Milano, Ferragni detta legge: ecco cosa ha deciso

Saranno in aggiunta ad altri 250 vigili urbani, in tutto saranno 500 agenti. A confermarlo il Sindaco Sala dopo le polemiche social

La Ferragni piange e urla, il Sindaco Sala risponde e obbedisce. Il tema della sicurezza a Milano continua a tenere banco. L’ultimo atto della saga è andato in scena con le lamentele, poi in parte rettificate, portate avanti dalla regina dei social Chiara Ferragni, che sulla sua pagina Instagram aveva lanciato un appello al sindaco Beppe Sala, sottolineando di sentire di amici e conoscenti vittime della criminalità quasi ogni giorno e parlando di una situazione fuori controllo. Frasi che non erano andate giù al primo cittadino, che si era detto in profondo disaccordo con l’influencer, pur specificando di voler chiarire le cose con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

La Regina social Chiara Ferragni e il Sindaco di Milano Sala (notizie.com)

Alcuni mesi fa, infatti, sull’onda delle polemiche suscitate dalle aggressioni di Capodanno e da numerosi casi di malamovida, dal Viminale era arrivata la rassicurazione che gli organici delle forze dell’ordine in città sarebbero stati rinfoltiti. Mercoledì mattina, il primo cittadino ha incontrato il prefetto, Renato Saccone, proprio per chiedere per quando è atteso questo aumento di effettivi e di quante risorse si sta parlando. Dopo l’incontro, dalle sue pagine social, Sala ha spiegato che da inizio settembre Milano avrà nelle sue strade 250 agenti in più tra Polizia di Stato e Carabinieri.

Ma chi comanda a Milano? I Ferragnez o le Istituzioni….

beppe sala
Beppe Sala (Ansa)

A questi effettivi, si vanno ad aggiungere le 240 assunzioni in programma tra le fila della Polizia Locale. In tutto, annuncia soddisfatto Sala, a fine anno la città avrà quasi 500 persone in divisa in più a presidiare il territorio. Una risposta concreta e fatta di numeri, dunque, per mettere a tacere le polemiche sulla sicurezza, tema su cui – sottolinea il sindaco – non c’è mai stata nessuna sottovalutazione.

Ma qualche sassolino dalle scarpe il sindaco se lo vuole togliere e ricorda che la percezione di sicurezza può contare di più del fatto che i reati siano oggettivamente calati. “Ciononostante – aggiunge Sala –, il dovere del Comune è ascoltare i milanesi. Nessuno, deve pensare di potersi permettere di fare ciò che vuole e credere che le istituzioni e le forze dell’ordine debbano continuamente inseguire. Ad ogni modo, secondo Sala, tutto è perfettibile e il Comune sta facendo quello che si deve fare, nel limite delle sue possibilità. “Perché i limiti – conclude – in un’istituzione pubblica come in una famiglia, ci sono”.

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