Troppi parlamentari di centrodestra nell’ultimo anno sono stati ambigui col le indicazioni del dicastero della Sanità: è ora di scegliere e agire
Le elezioni sono dietro l’angolo e, sostiene Capezzone su La Verità, troppi parlamentari di centro destra durante la pandemia sono stati un po’ troppo ambigui sulle scelte indicate dal Ministro della Salute Speranza. Tanti di loro hanno seguito quelle indicazioni che, col tempo, si sono rivelate spesso infondate e sinonimi di sterili polemiche. Ora siamo quasi arrivati alla resa dei conti e, visto che il 25 settembre è dietro l’angolo, alcuni esponenti del centrodestra hanno l’obbligo di prendere posizione e dire da che parte stanno, soprattutto per dare la possibilità alla coalizione di essere ancora più solida di quella che appare in realtà.
La gente non dimentica e tanti elettori di centrodestra sono rimasti sbalorditi da alcune posizioni prese sul vaccino obbligatorio, sul green-pass e sulla convivenza che ci deve essere col Covid, a maggior ragione quando tornerà l’inverno ei contagi potrebbero tornare a salire ed essere un problema. Insomma, nessuna drammatizzazione.
Siamo entrati in una fase di convivenza del Covid, quindi i parlamentari del centrodestra, ma tutta la coalizione deve entrare nel ragionamento che si deve convivere col virus senza drammatizzare quello che succede o che può succedere. Serve un approccio razionale, non emotivo o ansiogeno che non terrorizzi la gente e non alimenti la possibile crisi emergenziale. Tutte cose che hanno lasciato il segno tra gli elettori di destra che non capivano alcune posizioni di deputati di destra.
Il centrodestra deve mettersi nella condizione di non andare avanti sul green-pass, di non considerarla come opzione di successo per contrastare il virus. Non solo. Sui vaccini che arriveranno, capire quali sono e che sono possono avere. In più la regola fondamentale per contrastare i vari diktat di Speranza è offrire, non certo obbligare. Naturalmente, e questo sia ben chiari, tentando di informare nel modo corretto tutti i cittadini.