L’incredibile storia di Mario Salcedo, un americano che ha trascorso gli ultimi 23 anni vivendo su navi da crociera
Ha trascorso più di novemila notti a bordo delle navi da crociera più lussuose al mondo, quelle della Royal Caribbean. Finora la sua “vita sempre in mare” gli è costata più di 1,4 milioni di dollari, si calcola che abbia trascorso più di 9000 notti a bordo.
La controindicazione ad una vita perennemente in vacanza su una nave è quella di non riuscire più a mettere letteralmente piede a terra, tra giramenti di testa e un’andatura barcollante abituata oramai a passeggiare per i lunghi corridoi delle navi in movimento.
Sembra l’incredibile storia del bellissimo film “La leggenda del pianista sull’Oceano” che Giuseppe Tornatore portò sugli schermi di tutto il mondo, dove viene raccontata la storia di un neonato abbandonato su una nave da crociera e trovato da un fuochista che lo alleva amorevolmente sulla nave dove lavora, nascondendolo a tutti per paura che il bambino gli venga portato via. Novecento, come era stato chiamato il bambino, da quel momento trascorrerà l’intera sua vita su quella nave da crociera senza scendere mai, deliziando i passeggeri suonando il pianoforte con notevole bravura, senza che nessuno gli avesse mai insegnato nulla al riguardo. Ecco questa è la storia più o meno simile di Mario Salcedo, un americano che ha deciso di trascorrere gli ultimi 23 anni della sua vita su navi da crociera, toccando a malapena terra da allora, a parte una pausa di 15 mesi a causa della pandemia di Covid.
“Adottare una vita da crociera è fondamentalmente fuggire dalla realtà. Esci praticamente dal mondo come lo conosci sulla terraferma e dici ‘non voglio più farne parte“, questo ama ripetere Salcedo ogni volta che qualcuno prova a chiedere il perché di una scelta così particolare. Lo hanno ribattezzato “Super Mario”, si calcola che abbia trascorso più di novemila notti a bordo delle navi Royal Caribbean, la sua compagnia di crociere preferita. Nel corso del suo peregrinare in mare ha girato letteralmente il mondo, è stato finora in Cina, Giappone e Nuova Zelanda oltre ad aver attraversato il Canale di Suez. E pensare che, fino al 1998, quando ha lasciato una brillante carriera lavorativa, non aveva mai fatto una crociera, poi le sei di fila gli hanno fatto scattare la voglia di non scendere più a terra.
Tutti sappiamo che la crociera non è certamente la vacanza più economica che ci sia, ma Mario, a parte i soldi guadagnati nella sua carriera, riesce a gestire portafogli di investimento per alcuni clienti privati comodamente dalla nave. Vive poi nelle cabine interne, più economiche e ha il suo agente di prenotazione di viaggi che lo aiuta a garantirgli le offerte più economiche, arrivando ad effettuare le prenotazioni anche fino a due anni prima. Il suo status nel club “fedeltà” della Royal Caribbean gli garantisce che gli venga addebitato solo un supplemento del 150% per occupazione singola rispetto al normale 200%. La spesa annuale si aggira tra 60mila e 70mila dollari annui e da recenti calcoli sembrerebbe che finora la sua vita sempre in navigazione gli sia costata più di 1,4 milioni di dollari. La sua incredibile storia però lo ha portato ad essere una celebrità sulle navi, gli viene concesso un trattamento speciale, come cenare al tavolo del capitano, unirsi all’equipaggio sul palco per salutare i passeggeri alla fine di ogni crociera. È anche invitato alla crociera inaugurale per ogni nuova nave Royal Caribbean varata, un’esperienza solitamente riservata solo alla stampa e agli agenti di viaggio.