E’ allarme sulle spiagge italiane per le moto d’acqua. La dura denuncia da parte di Mareamico riportata dall’Adnkronos.
Anche questa estate sono protagoniste le moto d’acqua. Da alcuni anni ormai in mare e sulle spiagge italiane si vedono molto spesso questi mezzi e non sempre la sicurezza dei bagnanti viene garantita.
Sono diverse, infatti, le denunce di evoluzioni e di andatura ad alta velocità nelle zone dove c’è il forte rischio per i bagnanti. E l’ultima segnalazione è arrivata direttamente da Mareamico con una nota riportata dall’Adnkronos.
L’associazione ha parlato anche di alcune immagini, inviate da alcuni bagnanti, dove si vedono queste moto sfrecciate pericolosamente tra le teste delle persone in mare. Una situazione sicuramente molto pericolosa e che, almeno stando a Mareamico, chiede un intervento immediato da parte dell’autorità per effettuare dei controlli molto più rigidi anche per evitare delle possibili tragedie.
La denuncia di Mareamico
La denuncia di Mareamico riguarda specialmente le spiagge siciliane, ma si tratta di una situazione di pericolo registrata anche in altre città. “Quest’anno la presenza dei jet-ski in acqua è diventata assolutamente ingombrante, in gran parte delle nostre spiagge – si legge nella nota dell’associazione riportata dall’Adnkronos – a San Leone, a Siculiana marina, a Giallonardo ed a Palma di Montechiaro, soprattutto durante i weekend, i bagnanti assistono con stupore a queste pericolose evoluzioni“.
“Ma quello che si vede a Licata – si legge ancora nella nota – ed in particolare nella zona di Mollarella, ha dell’incredibile: queste potenti moto d’acqua sfrecciano pericolosamente tra le teste dei bagnanti. Le immagini sono state inviate dalle persone all’Associazione A testa alta, esasperati da questa situazione ed indignati per i mancati controlli“.
Una situazione che rischia di aggravarsi nelle prossime settimane visto che con queste temperature e le vacanze in arrivo le persone sulla spiaggia sono destinate ad aumentare e con loro la presenza delle moto d’acque. Per questo motivo Mareamico chiede un intervento da parte delle autorità locali per rafforzare i controlli e mettere in sicurezza i bagnanti.