Gas, trovato l’accordo in Ue: ecco cosa prevede

I Paesi dell’Ue hanno trovato l’accordo sul gas. Ecco cosa prevede questa intesa e le dichiarazioni del ministro Cingolani.

E’ arrivato il compromesso sul gas tra Paesi membri e Unione Europea. Bruxelles nei giorni aveva avanzato agli Stati una proposta di ridurre il consumo del 15% proprio per la decisione della Russia di tagliare la fornitura nel Vecchio Continente.

Gas
Accordo tra i Paesi dell’Ue sul gas: ecco cosa prevede © Ansa

La proposta, però, non ha mai convinto pienamente gli Stati membri e così i Paesi hanno deciso di dare il via libera ad una mediazione. Il nuovo piano di emergenza, come riportato da TgCom24, prevede un taglio ai consumi del gas fino al 7% e la riduzione obbligatoria scatta “a condizione che gli Stati dimostrino che la loro interconnessione con altri Paesi in capacità tecnica di esportazione rispetto al loro consumo annuale di gas nel 2021 è inferiore al 50% e che la capacità sugli interconnettori verso altri Stati membri è stata effettivamente utilizzata per il trasporto di gas a un livello di almeno il 90% fino al mese prima”.

Si tratta di un passaggio fondamentale per consentire agli Stati di evitare di mettere in campo misure più rigide. Tutti i piani sono sul tavolo dei leader, ma la speranza è sempre quella di poter riuscire il prima possibile a mettersi alle spalle il momento difficile ed iniziare a guardare con fiducia al futuro.

Cingolani: “Entro l’inverno quasi indipendenti dalla Russia”

Cingolani
Cingolani conferma che l’Italia presto sarà indipendente dalla Russia © Ansa

L’Italia, intanto, continua a lavorare per provare ad aumentare le forniture dagli altri Paesi dopo i tagli decisi da Mosca. Ed è il ministro Cingolani a fare il punto della situazione durante la sessione pubblica del Consiglio Affari Energia.

Entro l’inizio dell’inverno – ha spiegato il titolare della Transizione Ecologica – saremo quasi indipendenti dalle forniture russe. La situazione sarà piuttosto sicura e per questo motivo nei prossimi mesi non avremo alcuna dipendenza da Mosca“.

Nelle prossime settimane su questo avremo un quadro più chiaro, ma l’obiettivo di Roma resta quello di rendere interrompere la dipendenza dalla Russia per non rischiare di trovarsi in altre emergenze come questa degli ultimi mesi.

Gestione cookie