Mutui, in arrivo unâaltra ennesima stangata. Adesso arriva il âpeggioâ. La rata è stata completamente stravolta. Quanto andremo a pagare adesso? Tutto quello che dovresti sapere in merito.
Che il nostro paese (e non solo) non stia vivendo uno dei migliori periodi economici ed altro non è assolutamente un mistero. Le notizie pessime, però, non tardano ad arrivare. A quanto pare i rialzi dei tassi di interesse, ad opera della Bce (Banca Centrale Europea) potrebbero avere delle serie conseguenze.
Ad essere colpiti possono essere proprio i mutui. In poche parole potranno diventare ancora piĂš cari di quelli che giĂ sono in realtĂ . Anche se questo tipo di âtempestaâ dovrebbe riguardare solamente coloro che hanno mutui variabili indicizzati al tasso appunto della Bce.
A riportare il tutto ci ha pensato direttamente il noto quotidiano italiano âCorriere della Seraâ che ha spiegato, per filo e per segno, tutto quello che si dovrebbe sapere in merito a questa vicenda. Alla fine dei conti si tratta di alcuni prodotti che, a paritĂ di spread, tutte le banche sono tenuta ad offrire grazie ai prodotti parametrati a Euribor che hanno suscitato davvero poco interesse.
Il collegamento che riguarda i mutui legati e Euribor e le decisioni che arrivano da Francoforte. Basti pensare che, allâinizio del mese di luglio, lâaumento è stato in parte scontato. Sono arrivati anche i primi dati in merito. A quanto pare, dal 1 luglio, lâEurobor è salito da -0,51 a -0,26 %. Un esempio su tutti? Se un mutuo da 200mila euro a 30 anni, per ogni 25 centesimi di punto, lâaumento della rata è di circa 24 euro al mese. A 20 anni, invece, lâaumento è di 18 euro ogni 25 centesimi.
Nonostante ci siano questi aumenti importanti, lâunica cosa che continuerĂ a costare di meno sono i tassi variabili di quelli a tasso fisso. Un altro esempio da parte del quotidiano: âSe nella media delle offerte a 20 anni il fisso si trova a 3,10% contro lo 0,97% del variabile, a 30 anni il fisso è al 3,08% contro lâ1,08% del variabile.Â
In poche parole: queste cifre in rate mensili per il mutuo da 200mila euro significano una sola cosa che a 20 anni per il variabile si andrebbero a spendere 920 euro contro 1120 del fisso. A 30 anni, invece 630 euro contro gli 851 del fissoâ.