Difendere la nostra casa dai ladri quando partiamo per le ferie potrebbe sembrare impossibile invece bastano piccoli accorgimenti
Soprattutto nel periodo estivo, quando molte persone partono per le vacanze lasciando le abitazioni per tempi medio lunghi, esiste il rischio di un aumento dei furti. Per combattere questa piaga, capace di apportare seri danni, serve agire armandosi di soluzioni adeguate.
Purtroppo non esiste la soluzione perfetta, che risolva il problema al cento per cento, ma senz’altro ci sono delle strategie utili che si possono mettere in atto. Per i topi da appartamento il vero nemico è il tempo perché più tempo scorre e più aumenta il rischio di essere scoperti. Per questo il ladro vuole agire a colpo sicuro nel minor tempo possibile avendo la certezza che la casa sia libera.
Ecco alcuni consigli utili
L’estate è sicuramente il periodo più bello perché sinonimo di ferie, vacanze, mare, montagna, riposo, ma è anche il periodo dove lasciamo per più giorni consecutivi la nostra casa incustodita e quindi più soggetta a visite inopportune che possono poi rovinarci il ritorno in città. Per questo, oltre a potenziare tutti i sistemi di protezione attivi e passivi, dobbiamo tenere a mente altri piccoli accorgimenti che possono far desistere il malintenzionato a visitare la nostra casa.
Fate attenzione ai social
I ladri si sono adattati alla società moderna e sfruttano le nostre abitudini a loro vantaggio. Una di queste è ovviamente la tendenza ad aggiornare continuamente il proprio profilo comunicando ogni spostamento o viaggio in programma. Così è più facile per i malintenzionati sapere quando siete in casa e quando invece siete in vacanza. Pensate che il 78% dei ladri inglesi consulta i social prima di mettere a segno un “colpo”.
Non lasciate le chiavi incustodite
Anche se lo fanno in molti, non è il caso di lasciare le chiavi nascoste sotto lo zerbino, nel vaso dei fiori o sopra la finestra. Questi sono infatti i primi posti che vengono controllati dai ladri. È molto meglio affidare un doppione delle chiavi di casa a qualcuno fidato e vicino, come degli amici o un parente, in modo tale che possano andare a controllare ogni tanto la situazione.
Non staccate del tutto la luce
Questo consiglio è valido per chi possiede contatori di ultima generazione in grado di segnalare quando la corrente elettrica è stata staccata. Sarebbe meglio lasciare la corrente attaccata e un elettrodomestico in stand-by in modo che la spia luminosa del contatore, spesso a portata di chiunque, non sia accesa. Può risultare utile lasciare anche una luce accesa dentro casa, per dare l’idea che non sia del tutto disabitata.
Tenere il giardino pulito e illuminato
Potrebbe sembrare una sciocchezza paranoica, ma tenere in ordine e pulito il vostro giardino potrebbe funzionare meglio di un allarme! Infatti delle siepi molto estese possono essere usate come facile nascondiglio, oppure i rami di un albero non potato potrebbero agevolare i ladri a entrare da qualche finestra. Poi, un esterno ben illuminato non invoglia nessun ladro ad avvicinarsi a casa vostra. Se volete addirittura sorprendere il malintenzionato, esistono i sensori di movimento che accendono le luci quando qualcosa o qualcuno si muove nel perimetro intorno alla casa.
Nascondiamo il pannello dell’allarme
È sempre meglio far installare il display di blocco e sblocco dell’allarme dentro casa. Se esposto all’esterno invece potrebbe essere facilmente manomesso, ma soprattutto controllato da malintenzionati. E anche all’interno facciamolo istallare in un posto riparato e nascosto.
Facciamo ritirare la posta
Un altro indizio di assenza nelle case è l’accumulo di posta nella cassetta delle lettere. Se andate in vacanza chiedete a qualcuno di vostra conoscenza di ritirare la posta per voi.