Roma, ecco Dybala: “Sono venuto qui per vincere. E se segno alla Juve…”

Si è presentato ufficialmente l’argentino, arrivato al club giallorosso questa estate a parametro zero. Un super colpo di mercato per la società di proprietà di Friedkin, che è pronto a ripagare sul campo la fiducia

Presentazione ufficiale per Paulo Dybala con la Roma, in attesa della festa in grande stile organizzata dal club giallorosso questa sera nella Capitale, precisamente nel quartiere Eur al “Colosseo quadrato”. Prima è stato il momento del botta e risposta di rito con i giornalisti, cui l’argentino si è sottoposto rispondendo a tutte le domande con grande entusiasmo.

Dybala
Paulo Dybala in conferenza stampa di presentazione con la Roma (Twitter)

La Joya, arrivato poche settimane fa a parametro zero, come raccontato in esclusiva da Notizie.com, ha parlato così dei suoi buoni propositi per questa nuova avventura in Serie A dopo l’addio alla Juventus: “Per parlare di scudetto è presto. In questo momento ci sono squadre più avanti di noi, dobbiamo lavorare con serenità. La Roma ha vinto un trofeo molto importante, ci sono ancora obiettivi importanti e la voglia è tanta. A tutti piace vincere, dobbiamo farlo partita dopo partita e più avanti vedremo dove saremo arrivati. La prima cosa che avevo chiesto a Mourinho è stata ‘cosa puntiamo a vincere?’. Qui c’è grande fiducia e consapevolezza. Io cercherò di dare il massimo per continuare a vincere“.

Roma, ecco Dybala

Mourinho
José Mourinho, decisivo nella decisione di Dybala di andare alla Roma (Ansa)

Riguardo la sua posizione in campo, queste le parole di Dybala: “Deciderà il mister dove dovrò giocare, io sono aperto a farlo dove vorrà. Quello che conta è il risultato finale, io voglio vincere e questo deve essere il primo obiettivo. Ho delle caratteristiche mie, farò il mio gioco per aiutare i compagni“. Poi l’argentino ha parlato del primo approccio con Mourinho: “Mi ha scritto dopo che ci eravamo già sentiti con il direttore sportivo. Ma ringrazio tutti, il presidente, il figlio. Totti? Ci siamo visti quando non c’erano ancora delle certezze per venire. Mi ha parlato molto bene di Roma“. In vista della presentazione ai tifosi di questa sera all’Eur, Dybala si è detto “molto curioso di vedere cosa succederà. So che questa piazza è molto calda, la gente ci sta sempre vicino e non vedo l’ora di vedere i tifosi stasera e di abbracciarli“. Dybala spera anche che possa restare Zaniolo: “Tutti lo conosciamo, le sue caratteristiche e quello che può dare, ho avuto modo di parlare con lui. La scelta è sua. Tutti noi vogliamo i giocatori più forti, ma non posso intromettermi nel suo futuro, è lui che ci deve pensare“.

Dalla Juventus all’Inter

Paulo Dybala
Tra gli obiettivi di Dybala anche il Mondiale con l’Argentina (Ansa)

C’è modo poi di parlare dell’addio alla Juventus: “Con la Juve non è stato un problema economico, anche Arrivabene è stato molto chiaro. Avevamo un accordo da firmare a ottobre, poi la società ci ha chiesto di aspettare e a marzo mi ha detto che non avrei fatto parte del progetto futuro. Il club ha preso un’altra decisione insieme al mister. Nella scorsa stagione potevo fare più gol e giocare di più, ma a causa di alcuni infortuni non è stato possibile. Ma i miei numeri sono stati tra i primi in diversi aspetti, non solo per gol e assist. Ora sono qui e mi auguro di dare il mio meglio, sto cercando di mettermi nella migliore condizione fisica. Ci saranno tante partite da qua a quando ci sarà la sosta per i Mondiali. Alla Juve ho acquisito esperienza, cercherò anche di dare il massimo nello spogliatoio per aiutare a vincere e per essere sempre positivi nei momenti di difficoltà. Se segnerò contro i bianconeri non esulterò“. Infine una battuta anche sull’Inter: “Se mi sento tradito? No, ho parlato con tante squadre. Con Marotta ho un rapporto da tanti anni, le cose sono cambiate quando Tiago Pinto è venuto a Torino“.

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