Un prete è diventato famoso sui social network per via del fatto che ha celebrato messa in mezzo al mare. Per lui possono arrivare guai seri [VIDEO]
In Calabria, oramai, non si sta parlando d’altro se non di quello che ha effettuato Don Mattia Bernasconi. Si tratta del prete della parrocchia ‘San Luigi Gonzaga‘ di Milano che ha celebrato la messa in mare. Sì, avete letto proprio bene. Tanto è vero che è stato inserito nel registro degli indagati dalla Procura della città calabrese che ha aperto un fascicolo sulla celebrazione che si è verificata nella mattinata di domenica.
Precisamente in località Alfieri. Si è dovuto “arrangiare” visto che, invece del tavolo, ha utilizzato un materassino gonfiabile. Le accuse nei suoi confronti sono comunque gravi visto che è indagato, appunto, per offesa e confessione religiosa. Subito dopo sono arrivate le scuse da parte dello stesso che non aveva alcuna intenzione di banalizzare l’Eucarestia né altro.
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Una lettera di scuse è stata inviata alla parrocchia. Ad avviare le indagini ci ha pensato direttamente il procuratore Giuseppe Capoccia. L’idea di effettuare una messa, in mezzo al mare, è venuta proprio allo stesso prete. Perché si trovava in Calabria? Insieme ai ragazzi della parrocchia stava partecipando ad un campo della legalità di ‘Libera‘. Per festeggiare l’ultimo giorno tutti quanti volevano stare al mare. Visto che cadeva di domenica ha voluto prendere due piccioni con una fava svolgendo il suo mestiere a mare.
Anche se le conseguenze sono state molto dure per lui. Nonostante siano arrivate le scuse in una lettera, ci ha tenuto a ribadire che non lo ha fatto con cattiveria. Anzi, si sono anche divertito: “I simboli sono forti e parlano a volte anche in maniera diversa da come vorremmo. E’ stato ingenuo da parte mia non dare il giusto peso, ma non sono mancate le attenzioni e la custodia alla Parola e all’Eucarestia. Chiedo scusa per la confusione generata e dalla diffusione della notizia e delle immagini sul web“.