E’ il giorno dell’incontro e delle decisioni tra Meloni, Salvini e Berlusconi.
All’incontro, negli uffici del gruppo Lega a Montecitorio, partecipano: per FdI, la presidente Giorgia Meloni, per la Lega, il segretario Matteo Salvini, il presidente Silvio Berlusconi. Infine, presenti i centristi Maurizio Lupi, per Noi con l’Italia; e Antonio De Poli, per l’Udc..
Ci sarà un chiarimento sul nome di chi farà il Premier, una sorta resa dei conti, visto che i principali nodi, la premiership e la ripartizione dei collegi uninominali, risultano irrisolti
22:38 – “È stata miracolosamente trovata la quadra. Abbiamo trovato accordo sul metodo“. Lo dichiara il vicesegretario leghista Giancarlo Giorgetti, uscendo dal vertice del centrodestra a Montecitorio
22:15 – Il comunicato del centrodestra: “I leader del centrodestra hanno raggiunto pieno accordo e avviato il lavoro con l’obiettivo di vincere le prossime elezioni politiche e costruire un governo stabile e coeso, con un programma condiviso e innovativo. La coalizione proporrà al presidente della Repubblica quale premier l’esponente indicato da chi avrà preso più voti. È stata trovata un’intesa per correre insieme nei 221 collegi uninominali, selezionando i candidati più competitivi in base al consenso attribuito ai partiti. Il centrodestra presenterà anche una lista unica nelle Circoscrizioni Estere e ha istituito il tavolo del programma che si insedierà nelle prossime ore. L’unità del centrodestra è la migliore risposta possibile alle accuse e gli attacchi, spesso volgari, di una sinistra ormai allo sbando, con una coalizione improvvisata, che gli italiani manderanno a casa il prossimo 25 settembre”
22:10 – A Fdi 98 seggi, 70 alla Lega, 42 a Forza Italia, compreso l’Udc, e 11 a Noi con l’Italia più’ Coraggio Italia: questa, a quanto si apprende, la spartizione dei collegi elettorali definita nel vertice di centrodestra.
20:49 – Matteo Salvini ha lasciato la Camera per impegni personali. Il vertice è ancora in corso: per la Lega, che esprime “soddisfazione e ottimismo per come sta andando la riunione”, ci sono Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti.
20:36 – Ecco i punti centrali del programma elettorale, “quota 41 azzerando la Fornero, poi flat tax al 15% estesa anche ai lavoratori dipendenti e bloccare gli sbarchi di migliaia di clandestini che stanno arrivando: l’ho già fatto da ministro, lo farò ancora“. Quanto al centrosinistra, “più che una coalizione è un tutti contro tutti”.
20:09 – “Decidono gli italiani, decidono liberamente i cittadini il 25 settembre: chi prende un voto in più” esprimerà la premiership. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini al Tg5, nel giorno del primo vertice dei leader del centrodestra per la definizione delle regole in vista del voto. “La squadra sarà compatta“, assicura Salvini, che indica in “lavoro, tasse e sicurezza” i capisaldi del programma
19:58 – Ognuno con il suo simbolo. Nel corso del vertice di centrodestra a Montecitorio sarebbe emersa la strategia comune di ogni partito della coalizione di correre con il proprio simbolo e il proprio capo politico, una riedizione di fatto di quanto avvenuto nel 2018
19:50 – Il partito che prende più voti indicherà il candidato premier a Palazzo Chigi. Il vertice di centrodestra riunito alla Camera ha trovato un accordo sulla modalità per indicare il candidato a presidente del Consiglio. Lo si apprende da fonti presenti al vertice ancora in corso. Ogni partito si presenterà alle elezioni del 25 settembre col proprio simbolo e l’indicazione del capo politico.
19:18 – Pausa terminata, il vertice di centrodestra è ripreso con i suoi lavori e la riunione
18:54 – La riunione si interrompe per una piccola pausa
17:57 – All’incontro, negli uffici del gruppo Lega a Montecitorio, partecipano: per FdI, la presidente Giorgia Meloni, il vice presidente del Senato Ignazio La Russa e il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida; per la Lega, il segretario Matteo Salvini, il suo vice Giancarlo Giorgetti e il vice presidente del Senato Roberto Calderoli; per Forza Italia, il presidente Silvio Berlusconi, il coordinatore Antonio Tajani e la responsabile per i rapporti con gli alleati Licia Ronzulli. Infine, presenti i centristri Maurizio Lupi, per Noi con l’Italia; e Antonio De Poli, per l’Udc.
17:50 – E’ iniziato, a palazzo Montecitorio, il vertice dei leader del centrodestra.
17:26 – Vertice iniziato. Matteo Salvini è al telefono quando incrocia, nel corridoio di Montecitorio che porta agli uffici dei vicepresidenti, i giornalisti in attesa dei leader del centrodestra per il vertice su premiership e liste elettorali in vista del voto del 25 settembre. Il leader della Lega è vestito casual, giacca senza cravatta e jeans con scarpe da tennis, tipo Superga
17:11 – Silvio Berlusconi è arrivato a palazzo Montecitorio per partecipare al vertice dei leader del centrodestra
17:08 – Matteo Salvini è arrivato a Palazzo Montecitorio dove negli uffici del gruppo Lega si tiene il vertice della coalizione del centrodestra
15:17 – L’attuale legge elettorale prevede che se un partito non raggiunge questa quota, i voti presi vengono considerati ‘dispersi’. Da qui la proposta, spuntata nelle trattative delle ultime 48 ore, di dar vita a una federazione, tra Lega-Fi e i centristi, per fare blocco, ma a quel punto, assumerebbe i contorni di fatto di un’alleanza vs Meloni, che potrebbe ulteriormente ingarbugliare il quadro politico
15:16 – Ancora deve cominciare il vertice del centrodestra. Ma si preannuncia di fuoco sui nodi della premiership e dei collegi uninominali. Districarsi tra le pieghe e le trappole del Rosatellum non è facile per nessuno, figuriamoci per una coalizione, di fatto spaccata dai tempi del Mattarella bis, ma ricompattata dal voto anticipato dopo la caduta del governo Draghi e costretta alla coabitazione forzata per vincere le elezioni del 25 settembre.
Notizia in aggiornamento