Ancora un femminicidio in Italia. Una donna è stata uccisa in casa a Trasta, alle porte di Genova. C’è un fermo.
Ancora un dramma familiare in Italia. Nel pomeriggio del 27 luglio una donna è stata uccisa in casa a Trasta, alle porte di Genova. Come scritto dall’Ansa, ad allertare i carabinieri è stato direttamente l’autore dell’omicidio, il marito, che ha detto ai carabinieri di avere ucciso la moglie da cui si stava separando.
Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri e il personale sanitario, ma per la donna ormai non c’erano più niente da fare. I soccorritori, infatti, hanno potuto constatare solamente il decesso. Nelle prossime ore il magistrato potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo della vittima per accertare meglio le cause del decesso.
La Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio quanto successo. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze.
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire meglio quanto successo. Non è ancora chiaro il motivo che ha portato l’uomo a compiere il gesto e per questo motivo gli inquirenti nelle prossime ore ascolteranno i parenti, gli amici e i vicini per provare a capire se in passato ci sono stati litigi oppure si è trattata di una prima volta.
A chiarire meglio l’accaduto potrebbero essere anche le dichiarazioni del marito della donna. L’uomo ha subito chiamato i carabinieri confessando di aver ucciso la donna e nelle prossime ore sarà ascoltato dagli inquirenti e le sue parole saranno fondamentali.
La morte di questa donna aumenta il bilancio dei femminicidi nel nostro Paese. L’ultimo, prima della tragedia di Genova, è avvenuto a Catania dove una donna di 32 anni è stata uccisa dal figlio minorenne. Una tragedia familiare molto probabilmente dovuta ai rapporti tesi tra i due e l’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite. Le indagini anche su questa vicenda sono in corso e nelle prossime ore potrebbero esserci importanti novità.