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Sport

Eriksen: “Dopo il malore non speravo di tornare a giocare”

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Mauro Simoncelli

Il calciatore danese racconta alla tv ufficiale del Manchester United la paura di non riuscire a tornare ad essere un calciatore 

Ad Euro 2020, con la maglia della Danimarca, l’ex nerazzurro soffrì di un problema cardiaco che lo mise a rischio di vita. Poi una luce, la rapida guarigione, l’addio all’Inter e la ripartenza in casa del Brentofrd. Oggi ancora una nuova avventura.

Eriksen e la seconda vita calcistica – Ansa foto

L’ex giocatore dell’Inter ha spiegato alcune delle sue sensazioni ed emozioni per l’inizio di questo nuovo capitolo calcistico, il giorno della presentazione ufficiale come nuovo giocatore dei Red Devils, dichiarandosi piacevolmente sorpreso della possibilità che gli è stata offerta.

Dalla notte al giorno, andata e ritorno

Poco più di un anno fa, Christian Eriksen varcava, per qualche secondo, la soglia dell’abisso, un tunnel buio che non lasciava intravedere speranze. Quel malore improvviso con la maglia della sua Nazionale, nel suo stadio, lo aveva lasciato a terra privo di vita e soltanto la prontezza di compagni e paramedici lo avevano strappato a quel buio eterno e lo hanno fatto tornare in vita. Dopo quella luce, la rapida guarigione, l’addio all’Inter e la ripartenza in casa del Brentofrd, per sentirsi ancora vivo. Oggi Eriksen guarda al futuro con entusiasmo e senso di responsabilità, ha appena firmato con il Manchester United un contratto triennale, e nella prima intervista con i Red Devils ha dichiarato: “È strano, non avrei mai pensato addirittura di tornare a giocare, ora che è successo davvero, ritrovarmi un giocatore del Manchester United è molto speciale”.

Una nuova ripartenza

Il club inglese sta filmando fin dall’inizio questa nuova avventura del calciatore danese, seguendolo passo passo dall’aeroporto, alla firma sul contratto e proprio nel centro sportivo di Carrington, il centrocampista, accolto in maniera speciale, ha realmente capito che forse è cominciata davvero una seconda vita calcistica: “È una novità per me, non pensavo potesse accadere. Essere allo United è davvero speciale. Dopo l’incidente all’Europeo il piano non era quello di tornare nel Regno Unito, perciò non pensavo di poter essere qui. Sono felice, è una bella sensazione”. Ovviamente poi sono stato agli Spurs e dopo sono andato in Italia, ma ora sedermi qui è sicuramente una cosa che non mi aspettavo, ma sono anche molto felice di essere qui”.

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Mauro Simoncelli