Augusto Ciardi, giornalista che segue da molto vicino le vicende della Roma, ai nostri microfoni: “Dybala è l’acquisto più importante dopo Batistuta”.
La redazione di Notizie.com ha contattato Augusto Ciardi, speaker radiofonico che segue da vicino le vicende legate al mercato giallorosso, per commentare la presentazione di Dybala e fare il punto sulla situazione in casa Roma.
La presentazione di Dybala conferma un cambio di passo della comunicazione rispetto al passato in casa Roma?
“Mi sembra che ci stiano prendendo gusto. 22 anni fa presentavano all’Olimpico Batistuta ed era entrata da poco in Borsa. Adesso la Roma esce dai mercati e presentano un nuovo grande nome. Probabilmente dopo Batitusta, quello di Dybala per enfasi e clamore è l’acquisto più importante della Roma. Ritornando alla domanda, a livello comunicativo è cambiato molto rispetto al passato“.
La presenza di Dybala può attirare altri campioni in questo calciomercato?
“Sì, perché la proprietà in questo momento non sta facendo più venire i giocatori solo di passaggio. Questo significa che c’è un progetto che punta alla competitività. Inoltre, Dybala rappresenta un chiaro segnale anche per lo spogliatoio. A Roma solitamente ci si ‘siede’ dopo una vittoria, ma la società con questi acquisti ha voluto lanciare un messaggio molto importante“.
Ciardi: “La Roma punta al quarto posto”
Matic, Dybala, Wijnaldum e, forse Bailly. Ci si ferma qui oppure ci saranno altre entrate?
“Con Wijnaldum e Bailly teoricamente finisce così. A centrocampo, che era il reparto da rinforzare maggiormente, metti dentro Matic, Wijnaldum, hai Cristante, Bove e Veretout. E’ vero che il francese viene ad una stagione negativa, ma è comunque un giocatore importante“.
L’eventuale cessione di Veretout potrebbe aprire la strada a Frattesi?
“Quello è un discorso di attesa. Può darsi che il Sassuolo, dopo la cessione di Scamacca, decida di tenere Frattesi per venderlo di più al prossimo anno. Inoltre, la vedo dura a mettere in piedi una operazione stile Locatelli-Juventus“.
A cosa punta la Roma di Mourinho quest’anno?
“Puntare al quarto posto è fisiologico. E’ vero che la Juventus e l’Inter sono più forti e che il Milan è rimasto molto simile a quello dello scorso anno. Ma c’è il Napoli che si è ridimensionato e io metto la Roma davanti ai partenopei e alla Lazio. Inoltre, credo i giallorossi abbiano avvicinato molto le due milanesi e la Juventus. Per quanto riguarda le Coppe, stiamo parlando di competizioni che sono sempre un terno al lotto. Dipende anche da chi trovi“.