Sciopero del personale, voli cancellati: situazione paradossale

Una situazione che definire solamente “paradossale” è assolutamente troppo poco: la compagnia aerea non sta vivendo per nulla un buon periodo. Tanto è vero che sono stati moltissimi i voli cancellati per via dello sciopero da parte del personale

Situazione difficile, voli cancellati per mancanza personale
Sciopero del personale, voli cancellati (Ansa Foto)

Il personale alza la voce ed inizia a scioperare. Sono molte le cose che non accettano e lo stanno facendo capire, in tutti i modi, alla propria compagnia che adesso si trova in seria difficoltà oltre che in emergenza. Una situazione molto difficile da gestire per una delle compagnie più conosciute al mondo. Specialmente in questo periodo importante dove, per molti passeggeri, iniziano le vacanze.

Anzi, a quanto pare non ci saranno: a meno che non prenotato un altro biglietto aereo con un altro volo. Anche se, a ridotto, e con i prezzi alle stelle diventa sempre più difficile. Quello che sta vivendo Lufthansa è una situazione a dir poco irreale. Lo sciopero da parte del personale di terra è iniziato solamente nelle ultime ore e sta recando i primi danni. Tanto è vero che nella giornata di oggi pomeriggio sono stati cancellati più di mille voli, dagli scali tedeschi di Monaco e Francoforte.

Lufthansa, parte lo sciopero del personale: le ultime

Lufthansa, sciopero del personale di terra
Lufthansa, sciopero da parte del personale di terra (Ansa Foto)

La protesta è iniziata dal sindacato Verdi a partire dalle ore 03:45 del mattino di mercoledì 27 luglio. Durerà almeno fino alle ore 6 del giorno dopo, giovedì 28 luglio. Non è da escludere che il tutto possa essere prolungato. Nel frattempo sono molte le persone, che hanno acquistato regolare biglietto, che si stanno lamentando.

L’emergenza personale sta mettendo in tilt il traffico aereo nella repubblica federale e che colpirà appunto le quasi 135mila persone che adesso non sanno cosa fare. Quali sono le richieste da parte del sindacato? Un aumento degli stipendi del 9,5%, a partire da un minimo che è di 350 euro. Un qualcosa che interessa almeno 20mila dipendenti.

 

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