Maurizio Casagrande, il dolore dell’attore, morto il papà Antonio: “Se ne va un pezzo della mia anima”

L’attore partenopeo ha annunciato la dipartita di suo padre, Antonio Casagrande, autentica leggenda del teatro partenopeo: aveva 91 anni.

Un terribile lutto ha colpito il mondo del teatro e dello spettacolo italiano: quest’oggi, all’età di 91 anni, si è spento a Napoli l’attore Antonio Casagrande. A dare la notizia è stato suo figlio, Maurizio Casagrande.

Autentica leggenda del teatro partenopeo, Antonio Casagrande era uno degli allievi prediletti del grande Edoardo De Filippo. Iniziò a lavorare nei teatri della città da piccolissimo: a sei anni ha debuttato nell’opera Madama Butterfly. 

Tantissimi i messaggi di condoglianze e vicinanza alla famiglia Casagrande, come sono tantissimi gli attori di teatro, cinema e tv che stanno ricordando, con messaggi commoventi, un grande maestro di quest’arte.

Le parole di Maurizio Casagrande

In un post pubblicato sul suo account Facebook ufficiale, è stato l’attore e comico Maurizio Casagrande a dare la notizia della dipartita di suo padre Antonio. Si legge: “E con oggi se ne va un pezzo della mia anima. Spero tanto che tu dall’alto possa sentire tutto l’amore e l’ammirazione di quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti. Darò qui notizie per i funerali che si terranno a Napoli”.

Una carriera straordinaria

Antonio Casagrande, ha iniziato la sua straordinaria carriera nel mondo del teatro come cantante lirico, dopo essersi diplomato in canto al Conservatorio di Napoli, negli anni ’60. In seguito, entrato nella compagnia di Edoardo De Filippo, è diventato uno degli attori più talentuosi in circolazione. Negli anni ’80, poi, il grande successo con diverse fiction e e film.

In molti lo ricorderanno anche nel fil di Vincenzo Salemme – nel quale ha lavorato accanto a suo figlio Maurizio – Amore a prima vista. Proprio il regista e attore Salemme ha scritto di Antonio Casagrande: “Quando ho iniziato a fare l’attore negli anni Settanta Antonio Casagrande era già un mito. Era il prediletto di Eduardo De Filippo. Era un artista molto particolare. Forse non ha ricevuto quello che avrebbe meritato”.

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