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Mykonos, da vacanza indimenticabile a immane tragedia
Published by
Daniele Magliocchetti
2 anni ago
Il protagonista di questa incredibile e drammatica storia, un giovane inglese di 22 anni originario del Kent
Una tragedia allucinante. Cerca di farsi un selfie davanti alle pale di un elicottero e muore decapitato a 22 anni. Una storia drammatica che ha colpito l’intera Inghilterra perché il ragazzo era originario del Kent e stava in vacanza a Mykonos, in Grecia con i genitori. Un giovane turista inglese, Jack Fenton, è morto dopo essere stato decapitato dalle pale dell’elicottero su cui viaggiava con il fratello ed altri amici dopo aver trascorso qualche giorno a Mykonos. Il ragazzo era uscito dal velivolo per scattarsi un selfie, ma evidentemente si è avvicinato troppo all’elica posteriore. Quella che doveva essere una vacanza indimenticabile si è così trasformata in tragedia per il giovane inglese reduce da un trasbordo in un elicottero su cui viaggiava con tre amici.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, dopo che il velivolo, un Bell 407 della Superior Air (che affitta elicotteri di lusso), su cui viaggiava il 22enne, è atterrato all’eliporto di Spata-Artemida in Attica, a 40 chilometri da Atene, il giovane studente di Oxford ha aperto la porta dell’elicottero, probabilmente per scattarsi un selfie, è sceso ma le pale di coda del mezzo, ancora in funzione, lo hanno decapitato. È morto sul colpo. “È stato colpito alla testa dal piccolo rotore posteriore dell’aereo – ha dichiarato un alto funzionario di polizia al Times di Londra –. Non c’era alcuna possibilità che sopravvivesse. Il suo decesso è stato istantaneo“.
Sono in corso le indagini per stabilire di chi sia la responsabilità
Sono state aperte delle indagini, e il pilota del velivolo è accusato di omicidio colposo, per aver permesso al ragazzo di scendere prima che l’elicottero fosse totalmente spento. Una fonte della polizia greca ha dichiarato al Daily Mirror che il ragazzo è stato decapitato dalle lame in movimento situate sulla coda dell’elicottero. “Le pale erano ancora in funzione quando è sbarcato e la nostra indagine si concentra in particolare su una possibile negligenza. Avrebbero dovuto essere ferme quando il giovane ha lasciato l’aereo“.
Il Guardian segnala che, insieme al pilota, sono stati accusati dalla polizia anche due tecnici di terra: ad essere contestato è proprio il fatto che al ragazzo sia stato permesso di scendere dal velivolo prima che questo fosse spento completamente. “Voleva farsi un selfie, è morto decapitato“, hanno titolato alcuni giornali della Gran Bretagna. I genitori della vittima seguivano la comitiva in un altro elicottero. Sembra che il pilota del velivolo su cui erano imbarcati genitori. avendo visto la scena, abbia compiuto una brusca manovra per far sì che i genitori non assistessero all’orrore, conducendoli direttamente ad Atene, dove delle auto attendevano la comitiva all’eliporto per condurre la famiglia e i ragazzi al jet privato che li avrebbe condotti in Gran Bretagna.