Alberto Bertone, nelle ultime ore, è diventato un vero e proprio idolo da parte dei suoi dipendenti. Il suo gesto, contro il carovita, non è passato assolutamente inosservato
Come un fulmine a ciel sereno. Questa volta, però, la notizia è fin troppo positiva per i suoi dipendenti. Un regalo, per loro, completamente inaspettato. Una vera e propria sorpresa per i suoi 200 collaboratori che, alla fine del mese, potranno gioire. Ed hanno tutte le ragioni di questo mondo visto che, il merito, è solamente della persona inquadrata in foto. Uno degli imprenditori molto conosciuti nel nostro paese. Stiamo parlando di Alberto Bertone che ha deciso di dare un segnale contro il carovita.
56 anni, presidente e amministratore delegato della società ‘Fonti di Vinadio‘ (lavora nel settore dell’acqua) ha voluto dare un grande segnale. Ovvero? Dare una mensilità in più ai propri dipendenti. Non è affatto un mistero che, lo stesso, ben dodici anni fa è stato nominato come imprenditore dell’anno. Ci ha tenuto a ribadire che, questo momento storico che stiamo vivendo, non è (appunto) per nulla dei migliori. Il suo pensiero è rivolto soprattutto alle coppie separate o divorziate con figli.
Ed è per questo motivo che, nelle tasche dei suoi lavoratori, ha versato circa 400mila euro. Di conseguenza, gli altri, sono finiti in tasse. Non è mancato l’appello allo Stato: “Dovrebbe detassare tutte le aziende che danno retribuzioni extra, in modo tale da regalarne ancora di più“. Un ragionamento che non fa assolutamente una piega. Un vero e proprio bonus per i dipendenti di ‘Acqua Sant’Anna‘.
Il suo obiettivo è chiaro (con la speranza che anche i suoi colleghi facciano lo stesso): ovvero quello di aumentare lo stipendio, prima che si verifichi una guerra civile. Una notizia che ha riempito, il cuore di gioia, i suoi dipendenti. Molti di loro, come riportato lo stesso Bertone, hanno problemi familiari ed altri. Come ha consegnato le buste paga con i bonus? A sorpresa, a ciascuno di loro.