DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale, oramai giunto al giorno numero 155 di conflitto
155mo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale e non solo.
ORE 22:07 – Lavrov valuterà un colloquio con Blinken “quando avrà tempo“.
ORE 20:30 – Il sindaco di Mykolaiv ha segnalato esplosioni in città. Non si hanno notizie di feriti o vittime.
ORE 19:00 – Il raid russo a Donetsk ha provocato la morte di due persone.
ORE 17:35 – Annuncio da Kiev per la popolazione del Donbass: “Preparatevi ad evacuare“. Questo è l’appello fatto dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. La gente rischia di essere tagliata fuori da elettricità, acqua e cibo. Non solo: anche da forniture mediche, riscaldamento, comunicazioni e tanto altro.
ORE 17:00 – Parla il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev: “La Russia risponderà in modo simmetrico all’ampliamento delle infrastrutture militari della Nato in Finlandia e in Svezia”.
ORE 16:30 – Dalla Turchia sono sicuri che a breve partirà la prima nave che trasporterà il grano.
ORE 15:14 – Un tribunale russo ha multato una giornalista per aver screditato le forze armate russe.
ORE 14:51 – H&M ha deciso di vendere tutte le proprie attività in Russia.
ORE 13:47 – A Melitopol è stato rinvenuto il corpo di una ragazzina di 13 anni scomparsa dallo scorso giugno.
ORE 13:04 – Zelensky, nel corso di un colloqui telefonico avvenuto con il patriarca ecumenico Bartolomeo, ha confermato che le bombe lanciate dai russi hanno distrutto ben 200 chiese nel paese.
ORE 13:00 – La sottosegretaria francese, Laurence Boone, ha annunciato: “Con la guerra in Ucraina la Russia vuole creare una “cortina di sangue” fra il suo territorio e i suoi vicini europei“.
ORE 12:55 – Kiev ancora sotto attacco. Forze russe distruggono un edificio e altri due sono stati danneggiati.
ORE 11:40 – Da Mosca fanno sapere che non è stato trovato ancora alcun tipo di accordo con gli Stati Uniti D’America per quanto riguarda lo scambio di detenuti. Lo conferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharov.
ORE 11:30 – Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, negli ultimi minuti ha postato un messaggio sul suo account ufficiale Twitter nei confronti del popolo ucraino: “Coraggioso popolo ucraino, oggi celebrate la Giornata dello Stato ucraino, mentre la Russia conduce una guerra brutale e immotivata contro il vostro Paese, giunta ormai al sesto mese. L’Ue è al vostro fianco. Per tutto il tempo necessario“.
ORE 10:55 – Il capo della sicurezza nazionale britannica, sir Stephen Lovegrove, direttamente da Washington ha voluto fare un appello all’Occidente. Ovvero quello di parlare, quanto prima, con la Russia e la Cina prima che si verifichi un vero e proprio apocalisse.
ORE 10:33 – Zelensky ribadisce: “La nostra intenzione non è assolutamente quella di arrenderci. Continueremo a lottare senza farci intimidire“.
ORE 09:40 – Da Mosca gettano fango su Zelensky: “La sua immagine è marcia. Ora intende promuovere quella della moglie“. Per chi non lo sapesse sono nate delle vere e proprie polemiche dopo che la coppia ha posato per ‘Vogue’.
ORE 09:35 – Dal cielo continuano a cadere bombe. Questa volta la città colpita è Mykolaiv. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco, Oleksandr Sienkovich. Quest’ultimo ha affermato che è stata colpita una scuola.
ORE 09:20 – Nel frattempo Gazprom ha confermato che sta fornendo gas russo per il transito attraverso il territorio dell’Ucraina “nella quantità confermata di 42,1 milioni di metri cubi”. Lo riporta Ria Novosti.
ORE 09:15 – Zelensky promette che è pronto a ricostruire il ponte Antonivsky a Kherson.
ORE 08:15 – Sono almeno 20 i missili che sono stati lanciati dalla Bielorussia. Lo confermano dalla capitale ucraina.
ORE 07:25 – Il presidente Zelensky aumenterà le esportazioni di elettricità verso l’Unione Europea. Visto che, a causa del blocco delle forniture imposto alla Russia, deve affrontare potenziali carenze energetiche.
ORE 07:00 – Kiev sotto attacco. Risuonano le sirene nella Capitale. Sono state colpite alcune infrastrutture. Ad annunciarlo è stato il governatore regionale Oleksiy Kuleba.
ORE 06:00 – Da Kiev annunciano che le forze militari russe abbandonano volontariamente i corpi dei propri soldati per evitare di pagare un risarcimento alle loro famiglie. Lo afferma Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Esteri di Kiev.
ORE 02:00 – Le forze militari russe hanno preso il controllo della seconda centrale elettrica più grande dell’Ucraina. Lo ha confermato il governo di Kiev, dopo l’annuncio di Mosca.