Incendio sul Carso, l’intera frazione di San Michele è stata evacuata. Nel frattempo arriva l’allarme da parte dei vigili del fuoco che sono a dir poco pessimisti: “La situazione peggiora sempre di più” [VIDEO]
La situazione che si sta verificando a Savogna d’Isonzo (in provincia di Gorizia) sta peggiorando ogni ora che passa. Tanto è vero che il primo cittadino, Luca Pisk, non ha potuto fare altro che mettere nero su bianco per quanto riguarda l’ordinanza che dispone l’immediata evacuazione dell’intera frazione di San Michele. A quanto pare non c’erano altre soluzioni in merito se non questa. Il motivo è molto semplice: il vento si sta dirigendo, sempre di più forte, verso le case.
A quanto pare l’utilizzo da parte di due Canadir e di tre elicotteri dei vigili del fuoco non è abbastanza visto che le fiamme continuano a crescere ed il fuoco ad espandersi. In difficoltà anche il personale della protezione civile del Friuli-Venezia Giulia. Per evitare altri tipi di problema è stato scelto applicare questa situazione. Sempre per il sindaco Pisk non ci sono particolari dubbi in merito a questo incendio. per lui si tratta di natura dolosa.
Nelle ultime ore ben due nuovi incendi si sono verificati nella città friulana: uno a San Michele del Carso e l’altro a Devetachi, frazione di Doberdò del Lago. Nel primo sono state fatte evacuare ben 25 famiglie. Il suo è un chiaro invito: “Chi sa, parli“. Gli fa eco anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna. Anche per quest’ultimo non ci sono dubbi: a provocare questo incendio è stato per forza l’essere umano.
Nel frattempo non arrivano, per nulla, buone notizie dai vigili del fuoco tanto da annunciare che la situazione sta man mano peggiorando sempre di più. In particolar modo sul Brestovec. Le fiamme stanno raggiungendo altre zone abitate. Anche le zone di Devetachi e Marcottini si stanno facendo evacuare. In questo momento ben 150 sono i volontari impegnati a cercare di spegnere le fiamme. Situazione che peggiora anche a Taipana (Udine), Frisanco (Pordenone) e Resia (Udine)