Continuano i battibecchi tra Selvaggia Lucarelli e Chiara Ferragni. La giornalista non ha perso occasione ed ha attaccato nuovamente una delle imprenditrici digitali e influencer più famose nel nostro paese su Instagram.
Lucarelli-Ferragnez, atto…infinito. In realtà non si tratta affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere. Negli ultimi giorni, però, non si sta parlando d’altro se non del pesante attacco della giornalista nei confronti dell’imprenditrice digitale più famosa nel nostro paese.
Il tutto dove è accaduto? Proprio su uno dei social network più famosi (e soprattutto più utilizzati dalla Ferragni) come Instagram. Cosa è successo direte voi? In merito a questa vicenda bisogna fare molta chiarezza.
Anche se, goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stato un video postato su un altro social, ovvero ‘TikTok’. In questa occasione la moglie del cantante Fedez ha ammesso di aver rubato della biancheria in un hotel. Un semplice filmato che doveva avere un altro tipo di scopo e fine, ma alla fine è nata una vera e propria polemica. Tanto è vero che la stessa giornalista ha voluto registrare, con il suo cellulare, il frame della Ferragni postandolo come ‘storia’ direttamente sul proprio profilo ufficiale Instagram.
Tanto è vero che, sempre tramite delle ‘storie’, ha attaccato la nota influencer bionda scrivendo: “Qualcuno spieghi a Chiara Ferragni, colei che denuncia situazioni di illegalità a Milano, che portarsi a casa la biancheria dagli hotel non è una ca**atina con cui fare contenuti su TikTok. È un reato. Gli albergatori sostengono delle spese, non sono omaggi o oggetti mono uso”.
Per molti, invece, si è trattato di un messaggio definito “ipocrita” da parte della stessa influencer. Motivo? Proprio negli ultimi giorni la stessa aveva fatto un vero e proprio appello nei confronti del primo cittadino di Milano, Beppe Sala. In quella occasione gli venne chiesto di applicare molta sicurezza nel capoluogo lombardo visto che sono continue le notizie di rapine e svaligiamenti di case. Non è finita qui visto che la Lucarelli ha voluto concludere dicendo che: “Si può essere puniti con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 154 euro a 516 euro“.