Il presidente del club catalano ha risposto da New York alle insinuazioni dei bavaresi riguardo l’acquisto dell’attaccante polacco: “I soldi li avete ricevuti, adesso basta. Forse non avete ben chiara quale sia la potenza della nostra società”
Polemiche, polemiche e ancora polemiche. Non accenna ad esaurirsi il botta e risposta a distanza tra il Barcellona e il Bayern Monaco. I due club si stanno lanciando frecciatine ormai da settimane, precisamente da quando i catalani hanno acquistato Robert Lewandowski dai bavaresi, sfruttando la ferma volontà del polacco di cambiare aria e trasferirsi in Liga per indossara la maglia blaugrana.
Una cessione che i tedeschi si sarebbero volentieri risparmiati e che li ha portati a mettere in dubbio la capacità degli spagnoli di spendere simili cifre, dal momento che stanno attraversando un momento economico molto delicato (solo l’anno scorso sono stati costretti a lasciar partire Messi proprio per questo motivo). Al riguardo si è espressa la dirigenza, ma anche il tecnico Julian Nagelsmann, che in conferenza stampa “si è domandato” come fosse possibile che il Barcellona potesse fare simili acquisti.
La dura replica del Barcellona
E se fino a questo momento i catalani avevano evitato di commentare le insinuazioni, stavolta da New York è arrivata la spazientita replica del presidente dei catalani Laporta: “I nostri beni hanno un valore, quelli degli altri ne hanno un altro. Le parole di Nagelsmann? Quello che chiedo è che al Bayern guardino il loro conto corrente: hanno ricevuto soldi importanti per il trasferimento di Lewandowski. Chiedo quindi agli altri di non immischiarsi in quello che facciamo noi e di preoccuparsi delle cose loro. Io rispetto tutti e non interferisco nell’economia degli altri. Voglio dare al Bayern il beneficio del dubbio. Forse lì pensavano che non potessimo comprare Lewandowski, ma non avevano misurato bene la forza del Barcellona. Si tratta quindi solo di ignoranza, mancanza di informazioni sul nostro club. Abbiamo già voltato pagina. Il Barcellona ha più di 120 anni di storia e ha beni di grande valore“.