Vittorio Sgarbi in esclusiva a Notizie.com: “Berlusconi e Salvini non hanno la stessa linea di Draghi e da qui la scelta di non appoggiare l’esecutivo”.
La redazione di Notizie.com ha contattato Vittorio Sgarbi per commentare l’ipotesi avanzata da La Stampa, e smentita dall’intelligence dai servizi segreti, dell’ombra russa sulla caduta del Governo Draghi.
Il Russiagate ipotizzato da La Stampa è stato smentito da Gabrielli. Secondo lei l’articolo fa parte di questa campagna elettorale di molti giornali contro il Centrodestra?
“E’ evidente che le influenze di Putin sulle elezioni americane erano una fake news, quelle sulla caduta del governo sono grottesche. E’ chiaro che ci sono posizioni che Berlusconi e Salvini hanno assunto privatamente che punterebbero ad una soluzione diplomatica in Ucraina. Il dato che da noi partiamo è una cosa che noi sappiamo. Ma non è l’influenza dei russi sull’Italia, ma una posizione autonoma che hanno Berlusconi e Salvini. Sono loro che hanno una linea, pur non essendo filorussi, non corrisponde a quella del governo e per questo si fa un governo nuovo. Le visioni di Salvini e Berlusconi erano per una tregua. La posizione dei due, quindi, non corrisponde a quella di Draghi e quindi si pensa a fare un governo che punti ad una maggiore attenzione alla soluzione diplomatica. Mi pare che l’Italia nella sua dimensione sovrana abbia il diritto ad un nuovo governo“.
A proposito di Centrodestra. Nel vertice si è deciso di confermare la linea di chi avrà più voti sarà il premier. Scelta giusta?
“Sono assolutamente d’accordo“.
Come commenta il passaggio di Gelmini e Carfagna con Calenda?
“Peggio per loro. Nel senso che potevano decidere di uscire dalla politica. Dopo aver vissuto 30 anni insieme a Berlusconi e andare con Calenda richiama il modello esemplare di un altro che ha rotto con Berlusconi, ma si è ritirato dal Parlamento. Onore a Elio Vito“.
Berlusconi ha ipotizzato Forza Italia al 20% alle prossime elezioni. E’ un risultato raggiungibile?
“Glielo auguro“.