L’intervista del leader del Movimento 5 Stelle al Fatto quotidiano anticipa quali saranno i temi portati avanti dal movimento grillino per la prossima campagna elettorale, e commenta la decisione di affermare il modello del no al terzo mandato.
Una scelta fortemente voluta dal Garante Beppe Grillo e che porterà tanti big a rimanere esclusi dalle prossime elezioni. Tra questi Paola Taverna, Roberto Fico e non solo. Conte, dal suo canto, difende la scelta di continuare in questa direzione come una decisione anche sua. Il cui obiettivo è quello di “eliminare la logica dei fedelissimi”.
“Grillo ha sempre espresso la sua opinione, consapevole che la decisione sulla votazione o meno degli iscritti spettava a me”, afferma Conte al quotidiano diretto da Marco Travaglio, specificando che ci sono stati ragionamenti su “eventuali deroghe alla regola per salvaguardare l’esperienza di alcuni portavoce”, ma che di fatto ha prevalso alla fine la soluzione duri e puri. In quanto “si tratta di una regola fondativa”.
Conte infatti spiega di avere aperto in passato alla possibilità di una consultazione agli iscritti alla Piattaforma Rousseau su questo argomento, ma che alla fine si è optato per tornare alle origine. O almeno, a tentare di farlo. “Non sarebbe stato serio ridiscutere la regola in prossimità del voto”, spiega. “Non ci sarebbero state la serenità e l’obiettività necessarie”.
Per quanto riguarda invece la discussione sulla scelta dei candidati, Conte spiega: “Designeremo figure che coniughino responsabilità e passione per portare avanti con efficacia le battaglie”. Per quanto riguarda il modello politico, tuttavia, Conte spiega di non avere intenzione di scimmiottare il francese Mélenchon.
Nonostante l’intenzione di cercare uno spazio a sinistra del Pd, come domanda l’intervistatore, i 5 Stelle rischiano di correre senza alleanze. Tanto che in queste ore si è cominciato a parlare di nomi come Michele Santoro. Mentre per quanto riguarda il ritorno di Alessandro Di Battista, Conte risponde su tono: “Se vuole tornare nel M5S lo ritroverà cambiato”.