Per vincere le elezioni i partiti devono guardare a tutto e tra i fattori che potrebbero essere decisivi anche la fiducia dei consumatori.
Le elezioni sono sempre più vicine e i partiti sono al lavoro per convincere i cittadini a votare il proprio programma. Ma il risultato del voto è la somma di diversi fattori e tra questi c’è sicuramente anche il dato della fiducia dei consumatori.
Come riportato dall’Adnkronos, l’ultima rilevazione dell’Istat ha confermato un crollo ai minimi di maggio della fiducia dei consumatori e questo dato non può essere assolutamente trascurato dai partiti in una campagna elettorale appena iniziata e che accompagnerà queste settimane prima del voto.
A preoccupare è la riduzione del potere d’acquisto e l’aumento dell’inflazione sulla vita quotidiana. Tutti fattori che, come detto in precedenza, hanno portato ad un vero e proprio crollo della fiducia dei consumatori. Ed ora la grande scommessa dei partiti sarà sicuramente quella di riportarla ai livelli di un tempo.
Il ruolo della fiducia dei consumatori nelle prossime elezioni
Come detto in precedenza, i partiti non possono assolutamente trascurare gli ultimi dati Istat sulla fiducia dei consumatori. Il crollo ai livelli di maggio 2020 non è sicuramente una buona notizia considerando che in quel momento nel nostro Paese era presente un lockdown duro per contrastare la pandemia.
Ora tocca ai partiti dare una risposta importante per consentire agli italiani di riacquisire la fiducia e consentire a tutti di guardare con maggiore sicurezza al futuro. E per farlo serve dare una prospettiva di stabilità con misure che hanno come principale obiettivo quello di mitigare le conseguenze della corsa dei prezzi.
Il premier Draghi proverà a mettere in campo una misura temporanea, ma la vera partita si giocherà subito dopo il voto. E il nuovo governo sarà davanti ad un esame molto importante e da superare per consentire al Paese di ripartire e di guardare con maggiore fiducia ai prossimi anni. Un compito non semplice, ma necessario per consentire all’Italia di a ritornare ai livelli pre-pandemia.