Body shaming, non solo per le donne: da Crowe a Brunetta, ecco gli uomini coinvolti

Il fatto di deridere qualcuno per il suo aspetto fisico non riguarda solo le donne: ecco tutti gli uomini finiti nel mirino degli haters

Negli ultimi tempi, soprattutto, il fenomeno del body shaming si sta dilagando: si tratta della pessima abitudine di deridere qualcuno per il suo aspetto fisico. Le vittime preferite, in un primo momento, erano le star di sesso femminile, prese di mira per la cellulite o per qualche chilo di troppo. Molto spesso, specialmente sui social, arrivano commenti offensivi, sarcastici, velenosi e cattivi a chi mostra un corpo non perfettamente ‘in linea’ con i canonici parametri imposti dalla società.

Russell Crowe
Russell Crowe (Ansa)

E’ sicuramente un tema molto delicato, di cui si parla molto soprattutto per dare forza a coloro che hanno un carattere più debole e che faticano ad accettare il proprio corpo, in primis salvaguardando i bambini da tale gravi atteggiamenti. Negli ultimi tempi anche i vip di sesso maschile hanno avuto a che fare con questo fenomeno, ecco nello specifico chi è finito nel mirino degli haters.

Dalla tv alla politica: anche gli uomini sono vittime di body shaming

Le critiche non hanno risparmiato neanche ‘Il Gladiatore‘ per eccellenza Russell Crowe: l’attore è stato sbeffeggiato per il suo aspetto più morbido rispetto a quando aveva girato il celebre film nel 2000; molti fans hanno preso nell’immediato le sue difese ma lui ha scelto di non intervenire dando una dimostrazione sicuramente di superiorità rispetto a dei ‘piccoli’ haters. Il Ministro Renato Brunetta è stato vittima di body shaming, in questo caso per via della sua altezza, ed ha affrontato il tema in tv, non nascondendo la sua sofferenza.

Russell Crowe non ha dubbi su quale squadra tifare
Russell Crowe (Ansa Foto)

Oltre a loro, anche numerosi altri personaggi famosi hanno lamentato questo trattamento: da Leonardo Di Caprio a Vin Diesel, dal modello e attore Jason Momoa a Ben Affleck, passando per Jonah Hill e Richard Madden (‘Il trono di spade’ e ‘Bodyguard’). Troppo grassi, troppo magri, bassi o alti: ognuno di loro ha subìto ingiuste critiche, dimostrazione che questa pessime abitudine di insultare, invece di cessare, ha colpito anche gli uomini.

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