Doveva essere un giorno di festa con la presentazione della squadra e un torneo di beneficenza, si è trasformata in una bagarre
Di amichevole il finale di Salernitana–Adana Demirspor ha avuto ben poco, dove si è giocato il primo triangolare di beneficenza intitolato ad Angelo Iervolino, padre del patron dei granata, concluso con una maxi-rissa. La tensione è salita negli ultimi minuti della partita, quando la squadra di Vincenzo Montella era in vantaggio per 3-1. Un giocatore turco ha dato uno spintone all’avversario Boultam, da lì è scoppiato il litigio che ha subito attirato tutti gli altri giocatori, compresi quelli in panchina. A poco sono serviti i quattro cartellini rossi tirati fuori dall’arbitro Miele di Nola. Lo scontro è andato avanti per diversi minuti, finché in campo non sono dovuti entrare anche gli agenti della Digos che si trovavano in servizio a bordo campo.
l clima di festa per la prima partita disputata all’Arechi dalla Salernitana e l’intento benefico che era alla base del 1° trofeo Angelo Iervolino (l’incasso del triangolare è stato interamente devoluto all’Ail) sono stati in parte guastati da una maxi-rissa avvenuta sul terreno di gioco.
Tutto è accaduto nei minuti finali del secondo mini match, quello tra Salernitana e Adana Demirspor, nella tarda serata di ieri. Sul risultato di 3-1 in favore della formazione di Vincenzo Montella, un calciatore turco ha fermato con uno spintone Boultam e ne è nato un battibecco che, nel giro di pochi istanti, si è trasformato in un capannello rovente che ha coinvolto praticamente tutti i 22 calciatori presenti in campo e anche molti componenti delle panchine.
La rissa al termine della partita amichevole mancava nel libro degli ultimi anni di storia granata. Le espulsioni di Fazio e Lassana Coulibaly nel finale di Salernitana-Adana Demirspor allo stadio Arechi per il primo trofeo Angelo Iervolino hanno macchiato la serata. “La rissa andava evitata, guarderò i giocatori negli occhi e dirò loro cosa penso. Ma vuol dire anche che il clima amichevole esiste relativamente e sono già in mentalità agonistica”, il commento di Nicola. Ora però i due giocatori potrebbero incorrere in una multa salata ma anche rischiare una squalifica a tempo.