Dalle pensioni agli stipendi: tutte le novità del dl Aiuti

Il Governo è pronto a dare il via libera ad un nuovo dl Aiuti. Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede il decreto.

La crisi economica ha portato il presidente Mattarella ad allargare un po’ il perimetro degli affari correnti. E tra le ultime misure che il governo Draghi ha messo in agenda c’è anche un nuovo decreto Aiuti, che ha come principale obiettivo quello di sostenere le famiglie e le imprese in un momento non semplice.

Euro dl Aiuti
Il Governo è pronto ad approvare un dl Aiuti da 14 miliardi di euro © Ansa

Per farlo, come riportato da Il Messaggero, l’esecutivo ha deciso di dare vita ad un decreto da 14 miliardi dedicato a pensionati, lavoratori a basso reddito e imprese. Un aiuto sicuramente molto importante che proverà a sostenere il potere di acquisto di chi è stato più colpito dall’inflazione.

Vedremo se sarà l’ultimo oppure a settembre il premier Draghi sarà costretto ad intervenire ancora una volta per provare a rispondere a questo aumento dei prezzi che, anche a causa della guerra in Ucraina, sembra essere inarrestabile.

Cosa prevede il dl Aiuti

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Ecco cosa prevede il nuovo dl Aiuti © Ansa

Una delle misure di questo dl Aiuti è l’aumento delle pensioni per recuperare il caro vita. Gli assegni, infatti, proprio a causa dell’inflazione dovevano essere molto più alti da gennaio 2023, ma il Governo ha deciso di anticipare di qualche mese questo aumento per sostenere il potere d’acquisto di questi cittadini. Molto probabilmente ci sarà una rivalutazione del 2%, ma resta da decidere se dare l’aumento a tutti o limitarlo solamente a quelli che hanno assegni più bassi.

L’altra grande novità è il taglio del cuneo contributivo. Per i redditi fino a 35mila euro è prevista una riduzione dell’1% dei versamenti all’Inps in modo da aumentare il netto in busta paga. Anche questa è una misura per cerare di aiutare gli italiani ad affrontare i prossimi mesi.

Inoltre, in questo decreto sarà riconosciuto il bonus da 200 euro a tutte quelle categorie che non lo avevano ricevuto a luglio. Si era ipotizzato anche una proroga per tutti, ma per il momento questa misura non è nei piani dell’esecutivo.

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