Un turista ungherese è stato notato da alcuni genitori perché aveva un atteggiamento sospetto nei confronti dei piccoli
Una vicenda orrida. Squallida. E sulla quale è sempre difficile mantenere la calma e avere pazienza. Tanta. E’ successo all’isola d’Elba, dove un turista di 57 anni è stato denunciato dai carabinieri per detenzione di materiale pedopornografico dopo essere stato ‘beccato‘ mentre fotografava in spiaggia bambini nudi o in costume da bagno. L’uomo, di nazionalità ungherese, è stato colto sul fatto da alcuni genitori che si trovavano con i figli su una spiaggia molto affollata dell’isola: i genitori avevano notato l’uomo che, come un normale bagnante, era in spiaggia tra la gente, con il telo in spalla e smartphone in mano, apparentemente per scattare foto al mare.
Alcuni bagnanti, che avevano già notato questa persona nei giorni addietro muoversi in atteggiamenti sospetti sulla spiaggia, lo hanno osservato attentamente, cogliendolo sul fatto mentre fotografava di nascosto una bambina di pochi anni in costume, che si era posizionata insieme alla sua famiglia inconsapevolmente vicino a lui. Alcuni giocatori hanno trattenuto a stento la rabbia e il disappunto davanti all’uomo. Pare infatti che siano stati chiamati urgentemente i carabinieri perché la situazione non si stava mettendo bene per l’uomo in questione.
È scattata subito la chiamata al 112 da parte dei genitori della bambina e immediatamente è intervenuta una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Portoferraio in servizio perlustrativo lungo le località più affollate dell’Elba. In pochi minuti i militari sono giunti sul posto prima che, ormai chiaramente scoperto, il sospetto potesse fuggire e lo hanno bloccato ancora in spiaggia.
Raccolte alcune immediate testimonianze, i militari hanno portato subito via l’uomo, ungherese, conducendolo poi in caserma per ulteriori accertamenti. Nel corso della perquisizione presso la camera d’albergo dove era ospitato, oltre al telefono utilizzato in spiaggia, i carabinieri hanno rinvenuto un tablet. Le memorie di entrambi gli apparecchi contenevano numerose immagini di bambini in spiaggia, scattate nei giorni precedenti, che li ritraevano a volte in costume e a volte anche nudi. Dopo la denuncia l’uomo è stato quindi riconsegnato al responsabile del gruppo viaggio per l’immediato rimpatrio.