In Italia ha giocato con il Milan, in carriera ha difeso anche i pali dell’Arsenal e soprattutto della nazionale tedesca: ecco cosa ha combinato dopo un litigio.
Testa calda, e si sapeva. Mani bollenti, anche ora che ha appeso i guantoni al chiodo. Decisamente poco diplomatico, Jens Lehmann, ex portiere che in Italia ha vestito la maglia del Milan.
In carriera, oltre ai rossoneri, ha giocato con Schalke 04, Borussia Dortmund, Arsenal e Stoccarda. Nel 2006 difendeva i pali della Germania piegata ai supplementari nei Mondiali poi conquistati dalla Nazionale di Lippi. Ora il tedesco è tornato alla ribalta per una vicenda clamorosa extracalcio. Lehmann infatti ha distrutto il garage di un vicino utilizzando una motosega. La notizia all’estero è stata ripresa dai principali quotidiani. Cosa lo ha spinto a una mossa del genere? Alla base del gesto ci sarebbero le continue discussioni con i vicini per le rispettive proprietà.
Ha cercato di spegnere le videocamere per non essere riconosciuto
L’ex portiere, stando a quanto ha riportato la Bild, si era di recente infuriato perché il nuovo garage del vicino gli impediva di ammirare il Lago Starnberg. Colpa della visuale del panorama rovinata. Così ha deciso di passare all’azione. Lehmann avrebbe distrutto con la motosega le travi del tetto cercando tra l’altro di spegnere prima le telecamere di sorveglianza. Voleva evitare di essere ripreso. Non c’è riuscito. La polizia, contattata dal vicino, adesso sta cercando di ricostruire l’episodio portando avanti gli accertamenti del caso.