Il 26enne spagnolo, protagonista di “Hustle”, ha trovato l’accordo coi Toronto Raptors. Per molti la scelta è stata influenzata dalla sua interpretazione.
E se dietro il contratto proposto ci fossero veramente i meriti del film? Sembra una pellicola, e in realtà – almeno inizialmente – lo è. È diventata realtà con Juancho Hernangomez, 26enne da Madrid, che ha firmato un annuale con i Toronto Raptors.
Una scelta, quella della franchigia canadese, che ha fatto discutere soprattutto per le tempistiche. In molti si sono chiesti: una decisione presa per le qualità del giocatore o influenzata da “Hustle“? È il titolo, per chi non lo avesse visto, del film disponibile su Netflix con protagonista Adam Sandler. Tra gli “attori” c’è proprio Juan Hernangómez, che interpreta un giocatore di talento che riesce ad arrivare al successo nella massima lega americana partendo dal basso.
Insomma, il sogno di tutti (anche abbastanza scontato): il ragazzo del “ghetto” che si fa strada fino ad esplodere ad altissimi livelli, diventando una star mondiale. Impossibile accantonare la riflessione: è il film che ha influenzato la mossa dei Toronto di metterlo sotto contratto? I dubbi sono aumentati quando è stato accolto al grido di “Benvenuto Bo Cruz!”, proprio come nella pellicola citata. Hernangomez, classe 1995, ha indossato diverse canotte in carriera, tra queste quelle dei Denver Nuggets, dei Minnesota Timberwolves, dei Boston Celtics, dei San Antonio Spurs e degli Utah Jazz. Ora spera di rilanciarsi proprio a Toronto. Magari ringraziando “Hustle” e Adam Sandler, già impegnato in passato a “trattare” con i cestisti NBA. Straordinaria la sua interpretazione nel 2019 in “Diamanti Grezzi” insieme all’ex campione Kevin Garnett.