Lâex capitano del Napoli rinvia ancora una volta lâappuntamento con il primo gol con la maglia del Toronto FC. Sulla sua coscienza pesa lâerrore dagli undici metri a un quarto dâora dal triplice fischio. In Florida invece il Pipita si dimostra ispiratissimo con una tripletta da urlo, ma non è sufficiente per prendere i tre punti
Si è rivelata una porta stregata, quella dei New England Revolution, per il Toronto FC degli italiani. In particolare per Lorenzo Insigne, che ha trovato per tre volte sulla sua strada il portiere Petrovic, una di queste lasciandosi ipnotizzare dagli undici metri.
La squadra canadese ha provato a piĂš riprese a trovare la via del gol, ma il portiere degli avversari si è dimostrato ispiratissimo e in alcuni casi anche fortunato, come quando al 58Ⲡun lampo di Bernardeschi ha fatto sfiorare il vantaggio al Toronto FC: lâex Juventus ha lasciato partire un bolide di sinistro da 25 metri che si è stampato esattamente allâincrocio dei pali.
A un quarto dâora dalla fine, poi, è arrivato il momento del calcio di rigore assegnato dallâarbitro ai canadesi: mentre Insigne era pronto a batterlo il direttore di gara è stato richiamato allâon field review dal Var. Nonostante questo è stata confermata la decisione e lâex capitano del Napoli si è fatto ipnotizzare da Petrovic, che si è allungato sulla sua destra e ha deviato la conclusione di Insigne in calcio dâangolo. Ancora rinviato quindi il primo gol dellâitaliano con la maglia del Toronto, con lâaggravante del potenziale penalty decisivo fallito.
Tra le altre partite di MLS giocate nella notte italiana, anche quella tra Inter Miami e Cincinnati, dove una tripletta di Gonzalo Higuain non è stata sufficiente ai padroni di casa per vincere: allâhattrick del Pipita, infatti, hanno risposto le doppietta di Brenner da Silva e Brandon Vazquez, che hanno capovolto il risultato. Al 96Ⲡpoi è arrivata la rete di McVey che ha almeno evitato la sconfitta al club di proprietĂ di David Beckham.