Due ragazze sono state travolte da un treno ad Alta Velocità ed hanno perso la vita nelle prime ore del mattino. Accertamenti in corso da parte della Polizia Ferroviaria e dal pm di turno che si è recato sul posto
Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nelle ultime ora in Emilia Romagna. Ci troviamo precisamente a Riccione dove due sorelle di 15 e 17 anni hanno avuto una morte orribile. Sono state investite ed uccise da un treno, ad Alta Velocità, in transito nella stazione. Era diretto verso Milano. Il tutto si è verificato intorno alle ore 7 di questa mattina.
Sono state raccolte le prime informazioni da parte di chi ha visto la scena. A quanto pare le due giovani erano state viste arrivare nella stazione “barcollando“. Non solo: hanno anche provato ad attraversare i binari in maniera del tutto pericolosa. In questa assurda vicenda sta indagando immediatamente la Polizia Ferroviaria che non ha voluto perdere un solo minuto in più.
Solamente le forze dell’ordine potranno fare chiarezza in merito a quello che è successo e stanno interrogando i presenti che hanno visto tutto. Non solo: si cercherà di trovare qualche indizio o aiuto con le telecamere di videosorveglianza. Sul posto sono giunti anche i carabinieri ed il personale sanitario del 118. Purtroppo per loro non c’è stato assolutamente nulla da fare visto che l’impatto è stato tremendo.
Ad avviare le indagini ci ha pensato il pm di turno, Brandarini, che è arrivato nelle ultime ore in stazione per un sopralluogo. Non si conoscono ancora le generalità da parte delle due vittime visto che non sono state riconosciute. La cosa certa è che il traffico ferroviario tra Rimini e Cattolica è stato sospeso. Per quanto riguarda la direzione di Ancona si stanno predisponendo dei servizi sostitutivi ai treni regionali con l’utilizzo dei bus.
“Ho visto le due ragazze che volevano andare al secondo binario – ha detto un testimone riportato da TgCom24 – perché c’era il treno fermo per Ancona. Allora mi sono messo ad urlare e tra le grida ho sentito il fischio del treno del primo binario. Poi ho sentito un gran botto e non ho capito nulla. Una ragazza non sembrava in sé“.