La showgirl in unâintervista rilasciata al Corriere.it ripercorre numerose tappe della sua vita professionale e privata: ecco il racconto nel dettaglio
âGuardavo le modelle sulle riviste, pensavo: come sono belle. Ed ero maniaca dei film. Non posso dimenticare il momento in cui sono entrata alla Rai per la prima volta: avevo la pelle dâocaâ, iniziano cosĂŹ i racconti di Lory Del Santo al Corriere.it, con la showgirl che ripercorre la sua vita partendo dagli inizi, quando sognava di finire in tv.
âArbore mi vide al ristorante, Luciano De Crescenzo mi seguĂŹ in bagno, mi disse: vuoi venire in tv per fare una che porta il caffè? Pensai: portare un caffè in tv e mi pagano! Per me, avevo giĂ realizzato il mio sogno. Quando Fiorucci mi scelse per la sua campagna pensai: wow. Ho vissuto unâavventura incredibile e dopo tanti anni sono ancora qua. La soluzione è resistere: se resisti, non è piĂš che hai avuto fortuna, ma che hai avuto tenaciaâ, continua a spiegare la Del Santo.
Lory si concentra anche sulla sfera privata e parla dei suoi amori: âIo per tutta la vita ho seguito gli uomini, erano loro quelli con un lavoro imprescindibile e io andavo dove loro andavano. A un certo punto, ho deciso che ero io quella che voleva essere seguita. Marco (Cucolo n.d.r.) non sa che fare di sĂŠ, lo so, ma va bene cosĂŹ. Di recente, dopo lâIsola dei famosi, abbiamo fatto un check up del rapporto, gli ho detto: non sia mai che devo sentire la frase âper causa tua non ho fatto carrieraâ, tu puoi fare quello che vuoi. E lui: ma io sono felice cosĂŹâ. Poi la parentesi Gianni Agnelli: âLâho frequentato per due anni, voleva che fossi sempre lĂŹ: a Parigi, a Torino, in barca⌠Mi voleva alle sue cene per soli uomini, con lui, Jas Gawronski, Mario dâUrso. Credo che tanti uomini mi hanno voluta perchĂŠ sono di compagnia, rispettosa, non pretendo nulla. Non sono mai stata con qualcuno per un ritorno economico, ho amato lâunicitĂ , lâintelligenza, lâeclettismo. Se câè un uomo irraggiungibile, mi piace dire: lâho conosciutoâ.
âCon Donald Trump â prosegue â ho perso lâoccasione. Era molto divertente. Stavo arredando una casa. Chiama e gli dico che ero tutto impolverata, è arrivato, gli operai pensavano fosse mio marito, chiedevano a lui che fare e lui rispondeva. Io, nella vita, mi sono divertita. Con Trump, con George Harrison, con Dodi Al Fayed. George Harrison fece chiudere la piscina di un hotel 5 stelle per stare da solo con me. Face arrivare sushi, fu pazzesco. Parlammo per ore. Con Dodi Al Fayed era lâestate prima di Diana. Lo conobbi al Byblos di Saint Tropez. Stemmo insieme per un long weekend. Mi presentò addirittura suo padre. Andai nel loro albergo di Parigi, il Ritz, ma a me importava di piĂš il mio lavoro: ho preso queste storie come avventure che arricchivano la mia vita. A Stavros Niarchos ho detto no: capii che sarei stata uno sfizioâ.