La Cina si muove in attesa di una visita che può rompere equilibri già precari: dagli Usa cresce il timore in una fase molto calda.
Un gesto diplomatico, una visita a Taiwan che per la Cina può nascondere una sfida, e che rischia di rompere gli equilibri.
La presidente della Camera degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, farà visita a Taiwan con un aereo che dovrebbe atterrare poco dopo le 16 italiane. Quel viaggio però rischia concretamente di trasformarsi in un caso internazionale, dopo l’appello della Cina, che ha chiarito la sua posizione in una briefing con la stampa. Pechino considera infatti Taiwan una “provincia ribelle”, e la presenza di importanti membri governativi in arrivo dagli States è vista come una sorta di sfida. Il ministro della Difesa di Taiwan ha chiarito che sarà compiuto ogni sforzo possibile per proteggere l’isola dalle minacce cinesi con truppe dispiegate per proteggere il territorio. La visita di Nancy Pelosi però, non è stata gradita da Pechino, che con dichiarazioni al vetriolo, e una mossa strategica, ha lasciato intendere quali potrebbero essere le conseguenze.
Zhang Jun, inviato cinese delle nazioni unite, ha chiarito che la Cina “si oppone fermamente a qualsiasi interferenza nei suoi affari interni da parte di forze esterne”. Un avvertimento in piena regola che si arricchisce di una indicazione molto precisa. Il diplomatico ha infatti chiarito che la visita della Pelosi potrebbe minare le relazioni fra gli Usa e la Cina, e Washington dovrebbe prepararsi a “sopportare tutte le conseguenze”.
La prima mossa è infatti già arrivata. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, da questa mattina alcuni aerei da guerra cinesi sono stati avvistati sulla linea mediana dello stretto di Taiwan e avrebbero compiuto delle manovre tattiche, con azioni che sarebbero considerate “provocatorie”. Non buone notizie che si sommano alle navi da guerra già da ieri presenti nei pressi della linea di separazione. E intanto da Taiwan continuano a ribadire che il territorio sarà difeso in un clima molto teso in cui basterebbe una piccola miccia per innescare una situazione già molto allarmante.