Civitanova Marche, omicidio di Alika Ogorchukwu: sono arrivati i risultati da parte dell’autopsia che ha reso noto i motivi per cui l’ambulante è stato ucciso in maniera brutale da un 32enne che non ha avuto pietà di lui
Civitanova Marche è ancora scossa dopo quello che è successo pochi giorni fa per il brutale omicidio che ha visto come vittima Alika Ogorchukwu. D’altronde non potrebbe essere assolutamente altrimenti. Le immagini della brutale aggressione, purtroppo, sono diventate virali in rete. Tanto è vero che è stato condannato il gesto di più di una persona che stava filmando il tutto invece di intervenire per potergli salvare la vita. Una vicenda che sta facendo discutere.
Non bastano le scuse da parte di chi gli ha tolto per sempre la vita, ovvero di Filippo Ferlazzo che rimane in carcere. Disperazione per la vedova dell’ambulante, di origine nigeriana, che continua a chiedere giustizia per il suo compagno che ha lasciato lei e due figli. Nel frattempo, però, sono arrivati i risultati da parte dell’autopsia che è andata fino in fondo per cercare di capire come sia potuto morire l’uomo.
Le cause della morte del 36enne sarebbero compatibili con lo schiacciamento del corpo. Da quel momento in poi sarebbe partito il soffocamento. Questo è quello che arriva appunto dall’autopsia che ha dato gli ultimi risultati sul corpo dell’uomo. Non è ancora chiaro, però, se questo schiacciamento abbia causato dei traumi di organi vitali importanti per il decesso da parte dell’uomo.
Gli esami sono stati effettuati nella giornata di ieri poco dopo le ore 11 del mattino. Prima di partire con il lavoro di rito, però, la moglie ha riconosciuto il cadavere del compagno che ha perso la vita nella giornata di venerdì. Ha voluto vedere il marito per l’ultima volta. Tanto è vero che l’avvocato della donna, Francesco Mantella, ha definito il tutto come un “momento straziante e di profonda disperazione“.