Si moltiplicano in Italia le segnalazioni sulle presenze di meduse: fra rimedi naturali e falsi miti ecco come proteggersi e quali specie non creano alcun pericolo.
Alzi la mano chi almeno una volta non ha temuto in mare dopo aver visto accanto a sé una medusa. Si tratta di creature per certi versi bellissime, che in molti casi nascondono però insidie, soprattutto in una estate in cui in molti luoghi si moltiplicano le segnalazioni di avvistamenti a riva.
Le specie presenti in Italia però sono diverse, e non tutte così pericolose. La Pelagia ad esempio è molto diffusa nei nostri mari e generalmente ha un colore rosa o viola. Non si tratta di un essere estremamente pericoloso ma il suo veleno è urticante per l’uomo. Altra specie nella quale ci si può imbattere è la Rhizostoma pulmo. Si tratta di una medusa innocua, che può provocare dermatiti in caso di contatto prolungato e ravvicinato. Identico discorso per quanto riguarda la Cothyloriza tubercolata. Capita spesso di vederla circondata da piccoli pesci. Può creare arrossamenti ma non è pericolosa, così come la Velella velella, diffusissima in Italia. Discorso inverso invece per la Caravella portoghese. Si tratta di una delle pochissime specie che sono realmente pericolose, almeno fra quelle nei nostri mari. La sua puntura può produrre shock anafilattico ma non è molto semplice incontrarla.
Meduse, ecco i rimedi naturali e i falsi miti
Il consiglio se si è toccati da una medusa è principalmente uno. Ripulire la zona con acqua salata è il metodo migliore per alleviare il rossore. L’acqua dolce invece rischia di favorire la circolazione delle tossine. Le creme al cortisone, all’apparenza un rimedio corretto, potrebbero essere invece poco utili. Entrano infatti in azione dopo diversi minuti, e se la reazione ha già raggiunto il picco rischiano di non produrre alcun effetto. Consigliato invece il bicarbonato. Con l’acqua può essere messo sulla ferita e alleviare il bruciore.
Fra i falsi miti invece è fondamentale non cascare in alcuni consigli assolutamente non riconosciuti dalla comunità scientifica. Ad esempio l’utilizzo dell’ammoniaca o dell’aceto, che non avrebbero alcun effetto. Consigliatissime invece le creme a base di calendula e di aloe vera, ma anche alcuni rimedi omeopatici. Resta però una prima indicazione da tenere in considerazione. Non tutte le meduse sono pericolose, anzi. In caso di ustione rivolgersi al medico è la soluzione migliore, ma mai farsi prendere dal panico davanti ad esseri meravigliosi e spesso demonizzati senza motivo.