Non finisce affatto la polemica che riguarda la pizza e Flavio Briatore. Il famoso imprenditore non ha alcuna intenzione di gettare la spugna in merito alle numerose critiche nell’ultimo periodo ha ricevuto per via delle sue dichiarazioni e soprattutto dei prezzi che ha deciso di mettere nel menu del suo ristorante
Una vicenda che sta andando avanti per le lunghe e che, a quanto pare non conosce proprio la parola “fine”. Flavio Briatore non ci sta e continua a ribadire il suo pensiero, tanto da rilasciare ulteriori dichiarazioni ai microfono dell’Adnkronos. Nonostante siano passate settimane dalle sue “provocazioni” ed altro, il nativo di Verzuolo ribadisce ancora il suo pensiero.
In merito a chi gli diceva che la migliore pizza in Italia costa 6 euro la sua risposta non si è fatta assolutamente attendere: “Mi fa piacere, ma noi giochiamo in un altro campionato. Non abbiamo pizzerie con tovagliolini di carta, ma ristoranti di lusso“. Dichiarazioni che arrivano dopo la classifica ufficiale delle top 50 pizzerie più buone nel nostro paese. Al primo posto bisogna spostarsi a Caserta dove al comando c’è ‘I Masanielli‘.
E se lo avessero inserito nella lista? Non l’avrebbe presa sicuramente bene. Anzi, ha aggiunto che si sarebbe fatto depennare visto che il suo locale non ha nulla a che vedere con le pizzerie: “Noi siamo ‘Crazy Pizza’, l’unico brand italiano di pizza più conosciuto nel mondo“.
Questione pizza, Briatore attacca: “Non siamo ‘Pasqualino e ‘Luigino'”
Non solo, ci ha tenuto a ribadire che la sua non è una pizzeria che si può chiamare “Luigino” o “Pasqualino“. Cosa ha voluto dire in merito a questo? Che le pizzerie sono quelle che si vedono in giro, a Napoli, ma il suo è un ristorante e che ha dei locali unici di lusso ed esclusivi.
In conclusione ha voluto dire la sua in cosa differenzia il suo locale rispetto ad un altro: “Nel nostro c’è energia, lo show dei camerieri e dei pizzaioli. Poi c’è anche la pizza che forse è la migliore di Italia poiché non ha lievito e non ti fa gonfiare“