Chelsea, è diventata subito virale la telefonata che ha visto come protagonista il nuovo acquisto Kalidou Koulibaly e l’ex stella e capitano dei ‘Blues’, John Terry. La richiesta da parte del nazionale senegalese è ovvia: quale sarà stata la risposta dell’inglese? [VIDEO]
Kalidou Koulibaly si appresta a cominciare una nuova ed emozionante stagione. Questa volta, però, con un’altra maglia. Anche il colore è diverso visto che è passato dall’azzurro Napoli a quello ‘blues’ del Chelsea dove è andato a rinforzare ulteriormente la retroguardia difensiva del team allenato da Tuchel. Un ottimo acquisto quello messo a segno dagli inglesi che hanno festeggiato il suo arrivo nel migliore dei modi.
Il calciatore franco-senegalese, dopo otto anni vissuti in Italia, ha deciso di fare il grande salto accettando l’offerta che proveniva dalla Premier League. Si è trattata di una occasione d’oro per i partenopei che lo hanno fatto partire poco prima della scadenza del suo contratto (il 30 giugno del 2023). Nelle ultime ore, però, si sta parlando del difensore per un curioso siparietto che lo ha visto protagonista.
Per essere più precisi di una vera e propria telefonata che ha avuto con uno che ha scritto la storia del Chelsea e che ha sollevato al cielo la Champions League da capitano, vale a dire John Terry. Cosa si saranno mai detti i due? La richiesta del nuovo acquisto è stata fin troppo chiara. Anche se, prima di tutto, ha voluto chiedere il permesso proprio all’inglese visto che era il “proprietario“…
Non è affatto un mistero che il calciatore sia legato al numero di maglia “26”. Fino ad ora, però, nel Chelsea nessuno l’aveva indossata dopo il ritiro di Terry. Tanto è vero che il senegalese non ci ha pensato su due volte ed ha chiesto all’ex manager dell’Aston Villa se poteva avere proprio quel numero. Per chi non lo sapesse l’inglese ha indossato quel numero di maglia per diciassette anni consecutivi.
Come si sarà conclusa la vicenda? Ora ve lo sveliamo. Questa la telefonata tra i due: “Giocavo con la 26 al Napoli ma so che da quando hai lasciato il club nessuno vuole indossare quel numero. Posso usarlo?“. La risposta del tecnico non si è fatta attendere: “So che il 26 è un numero speciale, apprezzo la tua chiamata e ti dico che per me non è un problema. Anzi, è un piacere“