Negli ultimi minuti è arrivata la sentenza definitiva, dalla Russia, per quanto riguarda la condanna della cestista americana Brittney Griner. Furia da parte del presidente Joe Biden che definisce il tutto “inaccettabile”
Alla fine è arrivata la condanna per la cestista famosa in americana Brittney Griner. Quest’ultima è stata giudicata colpevole per traffico di droga dal tribunale di Khimki, a Mosca. La Procura aveva chiesto nove anni e mezzo di carcere per l’atleta che, nel mese di febbraio, al suo arrivo nella capitale russa le era stato trovato dell‘olio di cannabis nel bagagliaio. Nel mese di luglio la due volte campionessa olimpica si era dichiarata “colpevole“. Anche se, ci aveva tenuto a precisare, di non aver mai violato la legge russa.
Il procuratore Vlasenko aveva chiesto alla corte di condannare la donna a nove anni e mezzo di prigione oltre ad un pagamento di 16mila euro. La cestista ha ammesso che aveva portato inavvertitamente la sostanza nel paese, mentre la pubblica accusa afferma che l’avesse nascosta. Una vicenda che ha fatto infuriare, non poco, gli Stati Uniti D’America. Già con la Russia i rapporti non sono dei migliori per via del conflitto in Ucraina.
Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva ‘Cnn’ pare che da Mosca abbiano proposto a Washington uno “scambio di prigionieri” per poter liberare l’atleta. Con la liberazione sua e dell’ex marine Paul Whelan, gli USA avrebbero dovuto rilasciare il trafficante d’armi Viktor Bout e l’ex colonnello dell’agenzia di Intelligence russa Vadim Krasikov (detenuto in Germania).
Nel frattempo arrivano anche le dure parole da parte di Biden: “E’ una sentenza inaccettabile. Chiedo alla Russia di lasciare la donna immediatamente“. La Griner, invece, ha dichiarato ai giudici prima del verdetto: “Spero che la politica resti lontana da quest’aula, mi chiamano pedina politica“. Non è bastato l’appello della stessa che ha supplicato ai giudici di non mettere la parola “fine” alla sua vita.