A Torino l’Inps ha bloccato la pensione ad una 70enne per una motivazione assurda. E alla richiesta di sbloccarla, ecco la risposta dell’Istituto.
E’ davvero particolare quanto successo in questi ultimi giorni a Torino dove una donna ha scoperto di non aver ricevuto la pensione perché deceduta. Come raccontato da La Stampa, la protagonista di questa curiosa vicenda è una donna di 70 anni che ha chiamato la banca per chiedere spiegazioni sul mancato accredito.
L’Istituto, però, le ha risposto che “l’Inps ha comunicato lei è morta“. Un errore di omonimia da parte dell’Istituto per la previdenza visto che il decesso riguardava un’altra persona con lo stesso nome.
La donna si è attivata immediatamente per attivare nuovamente la pensione. Ma la risposta è stata ancora più assurda. L’Inps, infatti, ha comunicato alla 70enne che deve dimostrare di essere ancora in vita. Insomma, la pensione non sarà sbloccata fino alla presentazione di una dichiarazione di esistenza di vita.
Una vicenda sicuramente molto particolare e che sembra essere destinata a far discutere sui social e non solo.
La stessa signora ha raccontato nei dettagli la vicenda a La Stampa: “Ho dovuto chiedere al comune di Balangero di produrre e rilasciarmi quella che si chiama Dichiarazione di esistenza in vita, e insieme alla fotocopia della mia carta d’identità l’ho spedita via mail prima, il 5 luglio alla banca, altrimenti mi avrebbero bloccato il conto corrente“.
“Il 14 luglio – ha aggiunto la 70enne – ho mandato tutto anche all’Inps, sia di Torino che alla sede di Roma. Questo sempre tra una telefonata e l’altra, sperando che l’iter si sbloccasse. Ora sono già due mesi che non percepisco la pensione“.
Si tratta di una vicenda che, come detto in precedenza, è destinata a far discutere e vediamo se dopo questa denuncia l’Inps proverà a muoversi per risolvere definitivamente il problema della donna e sbloccare la pensione della 70enne.