Blitz antidroga nel Napoletano. Gli inquirenti hanno messo fine ad una vera e propria piazza spaccio. Coinvolti anche i minorenni.
Un blitz antidroga nel Napoletano è stato effettuato in questi giorni e nelle ultime ore sono usciti altri particolari su quanto avveniva a Torre Annunziata. A gestire la piazza della droga, quando i genitori non c’erano, era un gruppo di ragazzi minorenni.
I bambini si trasformavano in corrieri al servizio del sistema quando i loro padri e la madre erano presenti. L’inchiesta ha quindi confermato come i bambini sono ormai pienamente inseriti nei traffici di droga nel Napoletano.
L’inchiesta è stata condotta dalla Procura e ha portato al fermo di ben 18 persone. Durante tutti gli accertamenti è stato anche scoperto che i minorenni venivano picchiati se non volevano partecipare all’attività. L’indagine proseguirà comunque nei prossimi giorni per provare ad accertare meglio questo modus operandi che, come detto in precedenza, sembra essere ormai usuale nelle piazze di spaccio.
Come riferito dall’Agi, gli inquirenti hanno effettuato diverse intercettazioni, ma una in particolare sembra chiarire meglio questo modus operandi. Si tratta una conversazione tra i genitori e un bambino risalente al 26 dicembre 2018.
Uno degli indagati chiede al figlio di 11 anni di contattare la zia per chiederle di recarsi a casa per consegnare una consegna di 10 grammi di cocaina. La risposta del bambino è negativa e la madre lo apostrofa con un “Sei un b*******”. Poco dopo è il padre ad insultarlo: “Com’è che sei un infame?”.
Per la consegna a questo punto si offre la sorella del ragazzino, ma arriva la telefonata del fidanzato del 14enne che è in carcere. E a questo punto la giovane convince il fratello con una ricompensa di 10 euro. Un modus operandi che, come abbiamo detto in precedenza, era molto diffuso in questa piazza di spaccio almeno fino all’intervento dei carabinieri.
Sono 18 le persone arrestate, ma le indagini proseguono e nelle prossime settimane ci potrebbero essere delle importanti novità su questa vicenda.