Le partite inaugurali del primo turno di Coppa Italia regalano subito una sorpresa. Tutte le squadre di Serie A faticano.
La Coppa Italia è iniziata subito con una sorpresa. Il Lecce di Baroni a sorpresa viene eliminato dal Cittadella. La squadra di Gorini è stata molto brava a rimontare l’iniziale svantaggio (Asencio ha risposto a Strefezza) e poi nei supplementari con una doppietta di Tounkara ad espugnare il Via del Mare. Ai padroni di casa non è bastato il momentaneo pareggio di Colombo. Ora i veneti al prossimo turno troveranno la vincente di Torino-Palermo.
Nell’altra sfida serale la Sampdoria ha sofferto ma ha superato di misura la Reggina. A decidere la sfida un calcio di rigore di Sabiri (assegnato per un fallo di Pierozzi su De Luca). Ma, come detto, è stata una partita molto complicata per i doriani e nel finale la squadra di Inzaghi è andata più volte vicino al gol. Ma il VAR (gol annullato a Crisetig per fuorigioco) e Audero (rigore parato a Cicerelli) hanno permesso agli uomini di Giampaolo di regalarsi la qualificazione ai sedicesimi dove affronteranno una tra Venezia e Ascoli.
Qualificazione con il brivido anche per il nuovo Cagliari di Liverani. Sardi in vantaggio dopo solo 2′ con Altare, ma il Perugia tra il 32′ e il 67′ ha completamente ribaltato il match grazie alle reti di Melchiorri e Di Serio. Nel finale, però, i sardi sono prima riusciti a trovare il pareggio con Lapadula e poi all’89’ è Viola con una punizione magistrale a chiudere i conti e regalare la qualificazione ai rossoblu. Ora i sedicesimi di finale contro una tra Bologna e Cosenza
Vita più facile, ma non semplicissima per l’Udinese. I bianconeri con le reti di Deulofeu e Success (una per tempo) pensavano di aver regolato il FeralpiSalò, ma la squadra lombarda è rientrata in partita con Siligardi (al terzo gol in due partite). Negli ultimi venti minuti, però, l’Udinese è riuscita a difendere il vantaggio, anche grazie a Silvestri, ed ha portato a casa il pass per i sedicesimi di finale dove affronterà una tra Monza e Frosinone.