Notizie.com pubblica in esclusiva il testo integrale dell’intervista al leader di FdI, Giorgia Meloni, dell’anchorwoman italo-americana Maria Bartiromo, tra i volti più noti del giornalismo Usa e conduttrice di ‘Mornings with Maria’ su Fox Business
Maria Bartiromo (Fox): “Il mese prossimo in Italia si terranno elezioni anticipate a seguito delle dimissioni improvvise del primo ministro Mario Draghi, che il mese scorso hanno determinato lo scioglimento del Parlamento italiano e il crollo del governo. La nostra prossima ospite è una delle fondatrici e attuale leader di Fratelli d’Italia e potrebbe diventare il primo premier donna d’Italia; è un’ex giornalista ed è stata il più giovane ministro della storia della Repubblica italiana. È con me in questo momento la Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. È anche presidente del Partito Conservatore Europeo. Giorgia, grazie per essere qui. Vogliamo conoscere il suo punto di vista su ciò che è accaduto al governo italiano, e potrebbe diventare la prima donna a guidare l’Italia? Ci racconti la sua piattaforma”.
Meloni: “Buongiorno Maria, e grazie mille per questo invito. Beh, sì. I sondaggi dicono che alle prossime elezioni italiane, Fratelli d’Italia – che ora è il partito in testa ai sondaggi – potrebbe vincere le elezioni con la coalizione di centrodestra e nelle nostre regole, il partito che è primo nella coalizione che vince può esprimere il primo ministro, quindi io sono il leader di quel partito – in base ai sondaggi – ma poi vedremo quando gli italiani voteranno, per cui potrei essere la prima donna a guidare il governo italiano in tutta la nostra storia e questo sarebbe assolutamente per me un grande onore, come è stato per me un grande onore essere la prima donna a guidare un partito politico europeo, che è quello dei conservatori europei. Ma non penso alle elezioni come a un concorso di bellezza. Guidare la nazione, guidare una grande nazione come l’Italia, in un momento così difficile, mio Dio, è un grande onore ma comporta anche molti oneri. Non è facile la situazione che l’Italia sta affrontando, lo sappiamo tutti, abbiamo una guerra in Europa, abbiamo l’inflazione in aumento, abbiamo il problema del gas, il problema dell’elettricità, delle forniture, potremmo anche avere una nuova ondata di COVID. Quindi sarà una stagione molto difficile ed è per questo che stiamo facendo una campagna elettorale dicendo agli italiani la verità sulla situazione e su quello che possiamo fare. Non promettiamo nulla che non possiamo fare“.
Meloni: ‘Aiutare l’economia reale è la prima cosa da fare’
Bartiromo: “Permettimi di farti una domanda su questi temi, perché uno dei problemi principali in Italia è la bassa crescita economica: il PIL del secondo trimestre dell’eurozona è cresciuto solo del 7%, si teme la recessione in tutto il continente. Giorgia, quali sono i tuoi piani per far ripartire l’Italia e qual è la tua opinione sull’economia europea? Molti economisti prevedono che l’eurozona entrerà in una recessione più profonda di quella degli Stati Uniti e provocherà un peggioramento anche per questi ultimi”.
Meloni: “Penso che la prima cosa da fare sia aiutare l’economia reale, aiutare le nostre imprese, le persone che vogliono lavorare, abbassare le tasse sul lavoro e aiutare le persone che vogliono lavorare, lasciandole lavorare senza lo Stato che è troppo pesante con loro. Quindi, voglio che lo Stato faccia qualche passo indietro e lasci che le persone facciano quello che vogliono fare. Questa è la prima cosa da fare: meno tasse e più libertà economica. Perché libertà è la prima parola che usiamo in questa campagna elettorale.
Abbiamo bisogno che le persone siano libere di votare, libere di dire quello che pensano, libere di lavorare, libere di aprire un’impresa, libere anche di fare quello che vogliono, rispettando le regole. Ma le regole devono essere meno e chiare. Per quanto riguarda l’Europa, penso che quanto è accaduto l’anno scorso, con la crisi pandemica e la crisi internazionale, abbia mostrato le debolezze dell’Europa attuale: abbiamo un’Europa che passa molto tempo a costruire un’enorme burocrazia e a rincorrere l’ideologia woke, quando invece avevamo bisogno di una strategia di difesa, di sicurezza energetica, di difesa delle nostre industrie e della nostra economia. Non avevamo una strategia. L’Europa non ha una strategia, ad esempio, sulle catene di approvvigionamento. Le catene di approvvigionamento sono troppo lunghe, non possiamo controllarle. Qualunque cosa accada in tutto il mondo, lo abbiamo visto ad esempio con la Cina, con la crisi della Russia, ci rende molto deboli. Questo è un grande problema che l’Unione europea dovrebbe affrontare”.
La leader di FdI: ‘L’Italia deve poter contare sull’Occidente’
Bartiromo: “È un punto molto importante quello che hai sollevato, in particolare sulla sicurezza energetica, Giorgia. L’Italia ha fatto alcuni passi avanti – importanti – per tagliare i legami con il gas russo, riducendo la sua dipendenza dalle importazioni da Mosca ad appena il 25%. È importante per l’Italia e per l’Europa ridurre la dipendenza dall’energia russa, visto che Vladimir Putin continua a creare morte e distruzione. Cosa volete fare per la sicurezza energetica?”
Meloni: “Ok, Maria, prima di tutto lasciami dire che Fratelli d’italia, è stato quel partito che anche dall’opposizione del governo Draghi, ha aiutato il governo Draghi a fare tutto quello che l’Italia doveva fare per aiutare l’Ucraina, perché noi siamo veramente impegnati su questo fronte. Sono sicura che l’invasione dell’Ucraina sia la punta dell’ iceberg, di un conflitto che ha un obiettivo, che ha come primo obiettivo la revisione dell’ordine mondiale. Quindi, se l’Ucraina cade e se l’Occidente viene ridimensionato, i veri vincitori non sarà solo la Russia di Putin ma anche la Cina di Xi Jinping e in Occidente gli europei saranno quelli che pagheranno le conseguenze peggiori, quindi siamo davvero sicuri sulla posizione che l’Italia deve tenere per difendere il suo interesse nazionale. E sappiamo anche che una delle cose, la più importante che possiamo fare, è tagliare il gas russo. L’unico problema è che bisogna parlare di alternative, occorre liberarsi dalla dipendenza, diversificando le risorse e cercando di sbloccare le fonti autonome di produzione che negli ultimi anni sono state bloccate dall’ideologia ambientalista. E crediamo anche che l’Occidente dovrebbe pensare a un fondo di compensazione per le nazioni che pagheranno di più per le sanzioni imposte con questa guerra, come l’Italia, la Germania e altri Paesi europei che hanno bisogno di maggiore aiuto, per cui l’ho detto anche a Draghi, ed è quello che vorrei fare, come primo ministro, se accadrà. L’Occidente può contare su di noi ma anche noi vorremmo poter contare sull’Occidente”.
La giornalista di Fox: ‘Meloni è amica degli Usa’
Bartiromo: “Lei è sempre stata un’amica degli Stati Uniti, avendo viaggiato qui molte volte, incontrando molte volte la dirigenza. L’anno scorso ha persino partecipato alla CPAC. La CPAC è in corso proprio in questi giorni e si tratta di una manifestazione importante con una decisione altrettanto fondamentale. Giorgia Meloni ci seguirà e la ringraziamo per averci raccontato la sua campagna elettorale e i problemi che l’Italia deve affrontare insieme all’Eurozona. Grazie mille, continueremo a seguirla. Giorgia Meloni con noi oggi”. Meloni: “Non c’è di che!”. Bartiromo: “Ok, ci vediamo presto”.