Una giornata di Coppa Italia ricca di sorprese. Una sola vittoria casalinga, tre esterne ed un eurogol di Fontana in Venezia-Ascoli.
Una penultima giornata dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia ricca di sorprese e di emozioni. L’unica squadra a rispettare i pronostici della vigilia è il Monza che batte 3-2 il Frosinone.
Goleada del Bari che passeggia sul Verona (4-1). Il Parma vince in casa della Salernitana, colpo esterno anche dell’Ascoli che riesce a qualificarsi grazie all’eurogol di Fontana in pieno recupero.
Partita pazza al ‘Penzo’. La squadra di casa che crea subito due pericolo con Tessmann e Pecile. La reazione dell’Ascoli porta la firma di Bidaoui e Dionisi, ma Joronen si supera. L’ex Brescia non può nulla sul mancino d Saric al 36′. Prima dell’intervallo l’estremo difensori dei liguri è attento su Lugoy.
Nella ripresa le occasioni latitano almeno fino al 70′ quando Falzerano, servito da Ciciretti, batte il portiere avversario. La partita sembra essere in mano dei marchigiani, ma in un minuto il Venezia la recupera con una doppietta di Mikaelsson. Partita finita? Certo che no. Al 92′ Fontana realizza una rete pazzesca in rovesciata (decisiva la deviazione di Baoudin). Il Venezia non ci sta e va vicina al pareggio con Novakovich, decisivo Leai. Al triplice fischio esulta l’Ascoli che ai sedicesimi sfiderà la Sampdoria. Di seguito il tabellino della sfida:
Venezia-Ascoli 2-3
Marcatori: 36′ Saric (A), 70′ Falzerano (A), 88′, 90′ Mikaelsson (V), 90’+3 aut. Baudouin (A)
Venezia (4-3-3): Joronen; Zampano F., Wisniewski, Baudouin, Rémy (64′ Camolese); Bjarkason (65′ Boudri), Sandberg (58′ Jonsson), Tessmann; Novakovich, Hasanbegovic (57′ Mikaelsson), Pecile. All. Bucchi
Ascoli (4-3-3): Leali; Donati, Botteghin, Bellusci, Giordano; Caligara, Buchel (80′ Giovane), Saric (81′ Fontana); Lugonyi (69′ Ciciretti), Dionisi (85′ De Paoli), Bidaoui (68′ Falzerano). All. Bucchi
Arbitro: Sig. Daniele Paterna di Teramo
Note: Ammoniti: Rémy, Sandberg, Hasanbegovic (V); Lungoyi (A). Angoli: 2-6 per l’Ascoli. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
Grande prestazione al Bentegodi per i ragazzi di Mignani. La partenza, però, è nel segno dei padroni di casa. Caprile si rende protagonista su Lasagna, ma al 16′ l’estremo difensore dei pugliesi deve cedere al tap-in vincente dello stesso ex Udinese dopo un buon intervento su Henry. Da questo momento, però, è assolo pugliese. Prima Botta non inquadra la porta, poi Folorhunso pareggia. Montipò si è opposto a Cheddira, ma l’ex Reggina di testa non sbaglia. Immediata la reazione del Verona con Hongla, ma sono sempre gli ospiti a trovare la via del gol. Questa volta Cheddira si mette in proprio, supera Gunter e batte Montipò. Portiere degli scaligeri attento poco dopo su Maita.
Nella ripresa è sempre il Bari a rendersi pericoloso con Cheddira. Dall’altra parte solo un super Caprile nega la gioia del gol a Faraoni. Al 53′ il Bari trova il tris: Hongla atterra Maita e dal dischetto Cheddira non sbaglia. La reazione de Verona arriva con Henry, ma Caprile si salva con l’aiuto del palo. I pugliesi con il passare dei minuti controllano e il rosso a Faraoni (doppio giallo) rende la vita ancora più facile. Nel finale c’è gioia per la tripletta di Cheddira, che supera ancora una volta Montipò. Al triplice fischio il Verona esce tra i fischi mentre il Bari esulta e si regala la vincente tra Salernitana e Parma. Questo il tabellino del match:
Hellas Verona-Bari 1-4
Marcatori: 16′ Lasagna (V), 30′ Folorunsho (B), 43′, 54′ rig., 79′ Cheddira (B)
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini (26′ Magnani; 46′ Amione); Faraoni, Tamèze (71′ Barak), Hongla, Ilic, Lazovic; Henry (60′ Piccoli), Lasagna (72′ Djuric). All. Cioffi
Bari (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare (75′ Gigliotti), Terranova, Ricci; Benedetti (75′ Maiello), Folorunhso, Maita (87′ Bosisio); Botta; Cangiano, Cheddira (87′ Mallamo). All. Mignani
Arbitro: Sig. Niccolò Baroni di Torino
Note: Ammoniti: Lazovic (V); Di Cesare, Bellomo (B). Espulso: al 71′ Faraoni (V) per doppia ammonizione. Angoli: 4-2 per l’Hellas Verona. Recupero: 3′ p.t.; 0′ s.t.
E’ il giorno delle sorprese in Coppa Italia e il Parma non può essere da meno. La prima occasione del match, però, è per la Salernitana. Chichizola risponde presente su Botheim. L’ex Spezia poco dopo non deve intervenire su Coulibaly. Continua il monologo dei padroni di casa, ma Kechrida non inquadra la porta in due occasioni. Al 24′ l’esterno ci prova ancora, attento Chichizola. Un minuto prima era stato Bernabé ad impegnare l’ex Sepe. Il match prosegue con la squadra di casa in attacco, ma Chichizola non rischia nulla. Nel finale una occasione per parte con Man e Capezzi, ma entrambi non inquadrano la porta.
Nella ripresa sono gli ospiti a cambiare passo. Sepe si oppone alla grande su Mihaila. Poco dopo la traversa salva la Salernitana su Romagnoli. Sulla respinta Man non inquadra la porta. La squadra di Pecchia trova il meritato vantaggio al 60′: Sepe si oppone a Bernabé, ma non può far nulla sul tap-in vincente di Camara. Gli ospiti non si fermano e il grande ex del match deve superarsi su Sohm. Poco dopo Benedyczak non inquadra la porta. Al 74′ i Ducali chiudono il match: Fazio e Pirola sbagliano, Mihaila davanti a Sepe no. Prova a reagire la Salernitana con Gyomber, ma un super Chichizola dice di no. Nel finale non succede praticamente nulla. Il Parma controlla e conquista l’accesso ai sedicesimi di finale dove sfideranno il Bari. Di seguito il tabellino del match:
Salernitana-Parma 0-2
Marcatori: 60′ Camara, 74′ Mihaila
Salernitana (3-5-2): Sepe; Mantovani, Fazio, Pirola (77′ Gyomber); Kechrida, Coulibaly L., Bohinen (30′ Capezzi), Kastanos (62′ Cavion), Sy (46′ Valencia); Ribery (62′ Ribery), Botheim. All. Nicola
Parma (3-4-1-2): Chichizola; Del Prato, Valenti, Romagnoli S.; Coulibaly W. (72′ Zagaritis), Juric (63′ Sohm), Bernabé (73′ Bonny), Mihaila; Estevez; Man (59′ Camara), Inglese (60′ Inglese). All. Pecchia
Arbitro: Sig. Ivano Pezzuto di Lecce
Note: Ammoniti: Pirola (S). Angoli: 2-3 per il Parma. Recupero: 3′ p.t.; 7′ s.t.
Il Monza soffre ma passa il turno. Prima parte di match abbastanza equilibrata almeno fino al 24′ quando Kone ferma fallosamente in area di rigore Birindelli. Dal dischetto Valoti non sbaglia. Immediata la reazione del Frosinone proprio con l’ex Crotone, ma Cragno si supera e salva il risultato. La squadra di casa raddoppia al 43′ sempre dal dischetto. Questa volta Oyono ferma fallosamente Valoti e dagli undici metri Caprari è perfetto. Prima dell’intervallo l’ex Samp di testa non inquadra la porta.
Nella ripresa il Monza stacca la spina e il Frosinone ne approfitta. Al 53′ Haoudi calcia dalla distanza e trafigge Cragno grazie alla deviazione di Ranocchia. Passano tre minuti e arriva il pareggio: Barberis respinge male, Kone ne approfitta e realizza il 2-2. Poi il match non regala emozioni fino all’84’ quando il Monza si riporta avanti. Colpani trova Gytkjaer in area di rigore, il danese non deve fare altro che appoggiare la palla in rete. In pieno recupero Lucioni ha la palla del pareggio, ma non inquadra la porta. Il Monza passa e ai sedicesimi affronterà l’Udinese.
Monza-Frosinone 3-2
Marcatori: 25′ rig. Valoti (M), 43′ rig. Caprari (M), 52′ Haoudi (F), 56′ Kone (F), 84′ Gytkjaer (M)
Monza (4-3-3): Cragno; Birindelli, Ranocchia, Marlon (73′ Antov), Carlos Augusto; D’Alessandro, Barberis (80′ Machin), Valoti (57′ Sensi); Ciurria (80′ Colpani), Dany Mota, Caprari (73′ Gytkjaer). All. Stroppa
Frosinone (4-3-3): Turati; Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali; Rohdén (54′ Garritano), Boloca, Kone (71′ Lulic); Haoudi (54′ Ciervo), Moro (85′ Mulattieri), Caso (85′ Bocic). All. Grosso
Arbitro: Sig. Marco Serra di Torino
Note: Ammoniti: Marlon, Machin (M); Oyono (F). Angoli: 3-8 per il Frosinone. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.