Alla fine Luigi Di Maio ha scelto di allearsi con il Partito Democratico di Enrico Letta. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente quest’ultimo nella giornata di ieri in conferenza stampa. Sono arrivate le parole di entrambi. Adesso, però, che fine farà il patto con Calenda?
Un po’ come il calciomercato che gli appassionati di questo sport stanno vivendo in questi giorni. Anche in politica si sta muovendo qualcosa: e che movimenti. E’ un Enrico Letta soddisfatto quello che, nella giornata di ieri, ha annunciato l’alleanza con il ministro degli Esteri ed ex Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. A dare la notizia del suo passaggio ci ha pensato direttamente il segretario del Partito Democratico. Dopo l’accordo sia con i Verdi che con la Sinistra Italiana, ora arriva anche l’annuncio dell’alleanza con il campano.
Per quanto riguarda la spartizione degli uninominali solamente l’8 % dovrebbe spettare ad ‘Impegno civico’. Non solo: il leader del partito ha annunciato che questo tipo di accordi (riferendosi anche a quello raggiunto sia con Bonelli che con Fratoianni nelle ore precedenti all’intesa con Di Maio) sono a difesa della Costituzione. Per lui, questo, non deve essere assolutamente riformata né dalla Meloni e nemmeno da Salvini. Il suo obiettivo è quello di fare in modo che questo non avvenga costruendo una grande squadra.
Di Maio va con Letta, ed ora Calenda?
Nel frattempo, però, in tanti si stanno ricordando del patto che sia Di Maio che Calenda si erano fatti tempo fa. Ed adesso come andrà a finire? Proprio negli ultimi giorni l’ex candidato sindaco della Capitale ha espresso delle opinioni negative sia sui Verdi che sulla Sinistra Italiana. A questo punto l’alleanza sembra proprio che non s’adda fare. O forse no?
Per un motivo molto semplice: il numero uno di ‘Azione’ non ha mai fatto mistero delle sue critiche nei confronti del nativo di Avellino. Risulta molto difficile, adesso, una alleanza con il Pd. Anche se lo stesso Letta non molla: “Ringrazio Azione e più Europa con cui abbiamo siglato un patto di governo lungimirante“.
