Scatta l’allarme sugli integratori alla curcuma. Il ministero della Salute ha dato il via libera ad un nuovo giro di vite.
Giro di vite del ministero della Salute sugli integratori alimentari alla curcuma. Come riferito dall’Adnkronos, il dicastero guidato dal ministro Speranza ha deciso di inserire una nuova avvertenza di rischio per questi prodotti e, di conseguenza, non potranno più essere indicati particolari effetti fisiologici precedentemente attribuiti alla sostanza.
In particolare, la stretta è scattata dopo i nuovi episodi di danni al fegato. Nelle prossime settimane sicuramente saranno effettuati tutti gli approfondimenti del caso per accertare meglio le possibili controindicazioni del prodotto.
In attesa di queste analisi, il ministero della Salute ha deciso di ricordare che “in caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Non usare in gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico. Se si stanno assumendo farmaci è opportuno il parere del medico”.
La nuova stretta del ministero della Salute è stata decisa dopo le nuove segnalazioni di danni al fegato. Avvisi che hanno portato il Dicastero a sconsigliare in caso di questi problemi l’utilizzo dell’integratore alla curcuma.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane per capire se ci sono altri rischi oppure il prodotto può essere utilizzato normalmente. Il consiglio è comunque quello di non farne un uso prolungato senza consultare il proprio medico personale.
Al momento, come detto in precedenza, sono stati segnalati solamente danni al fegato e da qui la scelta di un nuovo giro di vite del ministero. Naturalmente il dicastero della Salute ha alzato l’attenzione e farà in futuro dei controlli maggiori sugli altri integratori. L’obiettivo è quello di consentire a tutti di fare un utilizzo sicuro di questi prodotti che, in caso di un uso sbagliato, potrebbero creare diversi problemi di salute al fegato e non solo.