Tragedia familiare a Venaria, in provincia di Torino. Una donna è stata uccisa a bastonate dal marito. Indagini in corso.
Ancora un femminicidio in Italia. Nelle prime ore di domenica 7 agosto una donna è stata uccisa a bastonate dal marito. A lanciare l’allarme, secondo quanto riferito da La Repubblica, sono stati i vicini. L’uomo è stato immediatamente arrestato.
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, riportate da La Repubblica, intorno alle 10:30 la coppia ha avuto l’ennesima lite e al culmine della discussione l’uomo avrebbe colpito la donna a bastonate e per lei non c’è stato più niente da fare. All’arrivo del personale sanitario, infatti, il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso.
Gli inquirenti, chiamati dai vicini, hanno aperto un’indagine per accertare meglio quanto successo. I punti da chiarire sono ancora diversi e gli inquirenti preferiscono non escludere nessuna ipotesi sul perché di questo litigio.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio quanto accaduto. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo si preferisce non escludere nessuna ipotesi almeno sul movente di questo femminicidio.
Come detto in precedenza, l’allarme è stato lanciato dai vicini e gli inquirenti li hanno già ascoltati per verificare se in passato c’erano state altre discussioni tra i due. Gli investigatori sentiranno anche i parenti e gli amici della coppia per cercare di capire il motivo di questa tragedia.
Inoltre, nelle prossime ore gli inquirenti ascolteranno anche l’uomo per provare a ricostruire meglio quanto successo in questo appartamento. Una tragedia che ha scosso l’intera Venaria e nei prossimi giorni ci potrebbero essere delle importanti novità su cosa ha portato l’uomo ad uccidere la moglie.
Un omicidio che aumenta anche il bilancio dei femminicidi in Italia. Emergenza che il prossimo esecutivo sarà chiamato ad affrontare con una certa priorità per provare a mettere la parola fine a queste tragedie che ormai sono diventate quotidiane nel nostro Paese.