La patente A è quel tipo di certificato che permette di guidare tutti i tipi di moto senza alcun vincolo relativo a potenza e cilindrata
Questo tipo di patente consente di poter guidare qualsiasi motociclo, a prescindere dalla cilindrata e dalla potenza, ma le varie patenti per la guida dei motocicli si articolano in patente AM, patente A1, patente A2 e infine patente A.
C’è però una nuova ipotesi che potrebbe drasticamente semplificare la procedura per l’ottenimento della patente A. In pratica, si potrebbero ridurre le modalità di ottenimento della patente senza dover sostenere ogni volta un nuovo esame di guida.
La patente per guidare scooter e moto
Per cominciare a guidare uno scooter o una motocicletta c’è bisogno dell’ottenimento della relativa patente, la cosiddetta Patente A, che esula completamente dalla B che invece serve per guidare le autovetture. Le varie patenti per la guida dei motocicli si articolano in patente AM, patente A1, patente A2 e, infine patente A. La patente AM è il primo livello di licenza, con essa, dai 14 anni in poi, è consentito guidare motorini e scooter di cilindrata inferiore a 50 cm³. Per l’ottenimento di questo ‘permesso’, il ragazzo ha l’obbligo di superare sia i quiz teorici sia l’esame pratico su strada. La A1, invece, fa in modo che l’utente possa guidare motocicli fino a 125 cc di cilindrata e con potenza massima di 11 kW. Può essere presa a 16 anni e sono necessari gli stessi esami e con la stessa modalità della patente AM. La A2 è il terzo livello di licenza per la guida delle moto, è ottenibile dai 18 anni in poi e permette di guidare moto di ogni cilindrata, con il solo obbligo che non oltrepassino i 35 kW di potenza.
Arriva la grande novità
Ci sono però al vaglio del Ministero delle Infrastrutture delle importanti novità per l’ottenimento della Patente A, quella che consente di guidare ogni moto, senza alcun limite di potenza e cilindrata. C’è infatti, una nuova ipotesi che potrebbe drasticamente semplificare la procedura per l’ottenimento di questo tipo di patente, in pratica, sono al varo nuove regole che potrebbero modificare e ridurre le modalità di ottenimento della patente di guida. Per avere la patente, quindi, sarà necessario solo il riconoscimento biometrico e un tempo di formazione necessaria presso l’autoscuola di fiducia. Ricordiamo anche che dal 20 dicembre scorso, è stato anche semplificato nei tempi lo stesso esame scritto: da 40 test a 30, da consegnare in venti muniti (prima i candidati avevano a disposizione mezz’ora), con un massimo di 3 errori consentiti