Un altro episodio di cronaca nera che si è registrato, a distanza di pochi giorni, a Civitanova Marche: nella serata di ieri un uomo di 30 anni è stato ucciso da una coltellata che gli è risultata fatale. Nelle ultime ore svolta totale nelle indagini
A distanza di pochi giorni un altro episodio di cronaca fa tremare gli abitanti di Civitanova Marche. Dopo quello che è successo al povero Akira, ucciso da un uomo di 32 anni, solo perché aveva chiesto l’elemosina alla sua compagna un altro fatto di cronaca sconvolge la cittadina.
Nella serata di ieri, esattamente sul lungomare ‘Piermanni‘ si è consumato un altro omicidio. Questa volta la vittima, anch’essa straniera, ma di origine tunisina. Fatale una coltellata, in pieno petto, per l’uomo che è rimasto a terra in una pozza di sangue.
Inutile la corsa in ospedale visto che lo stesso è deceduto pochi minuti dopo. Il tutto si è verificato intorno alle 21:30. Il killer, subito dopo, aveva fatto perdere le proprie tracce di sé. Subito sono partite le indagini da parte delle forze dell’ordine. Negli ultimi minuti, però, la clamorosa svolta.
La persona che è stata arrestata è il cugino della vittima. A quanto pare l’omicida ha lasciato l’arma del delitto in un parco giochi per bambini, davanti ad uno scivolo, poi ha fatto perdere le proprie tracce. Gli inquirenti avevano subito capito di chi si trattasse, dopo che alcuni testimoni che avevano visto la scena hanno raccontato di alcuni particolari.
Decisivo è stato l’esame del cellulare della vittime e le telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso il tutto. L’uomo è stato catturato a Sant’Elpidio ed è stato sottoposto a fermo. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi. Si chiama S.H. ed ha 26 anni. E’ celibe e si trova nel nostro paese irregolarmente, senza alcun tipo di occupazione. Oltre ad omicidio, è indagato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi da taglio.