Una vera e propria strage di mucche quella che si è verificata nelle ultime ore. Alcuni animali sono morti, uno dietro l’altro, a distanza di pochissimi minuti. Per gli esperti non ci sono assolutamente dubbi in merito
Ci troviamo in Piemonte, precisamente a Sommariva Bosco, dove si è verificato un episodio a dir poco anomalo e che ha visto purtroppo come vittime delle mucche. Non poche, ma più di cinquanta. Tutte loro sono decedute, una dietro l’altra, ed a distanza di pochissimi minuti. “Cadute come mosche” senza che si potesse fare nulla per evitare il tutto. Questo continua a ripetete Giacomino Olivero, di 58 anni, e storico allevatore di bovini. Ancora non riesce a capacitarsi di quello che è successo e continua a chiedersi il perché di tutto questo.
Il motivo di tutto questo? Per gli esperti non ci sono dubbi: le mucche sono morte per quello che stavano mangiando durante il pascolo. Ovvero dal cereale che era stato seminato, ma che non era assolutamente adatto nell’alimentazione del bestiame. In particolar modo in questo periodo di caldo e siccità dove le piante (senza possibilità di essere bagnate dalla pioggia o altro) tendono a produrre sostanze tossiche in una maniera a dir poco semplice. Tra questi proprio l’acido cianidrico che può essere un’arma contro questi animali.
Tanto è vero che quando le mucche o altri tipi di animali, tendono a mangiare questo vegetale, il loro sistema nervoso centrale tende ad essere colpito per primo. Tanto è vero che la prima reazione che hanno è il collasso cardiocircolatorio e poi morte per asfissia. Come riportato in precedenza, però, per gli esperti non ci sono dubbi in merito: ad uccidere i poveri animali è stato proprio il sorgo.
Quest’ultimo, infatti, ha diverse varietà seminative: tra queste spuntato il foraggero fresco (per insilati e fieno). Lo stesso allevatore non si dà pace: “Avevamo seminato sorgo per la prima volta ed invece è stata la nostra rovina“. Subito dopo aver ingerito il tutto, le mucche hanno iniziato a pascolare, fino a quando non sono cadute una dietro l’altra e morte per sempre.